MARE NEGATO: UNA CATENA UMANA PER DIRE BASTA
Da Giugliano a Castelvolturno, 5mila firme per il rilancio

GIUGLIANO. Con una conferenza stampa e una catena umana sul litorale domitio, Costa dei Sogni, l’associazione ambientalista marina che si batte per il ripristino della balneazione, dà il via ufficiale alla raccolta delle sottoscrizioni dei cittadini in favore del progetto che prevede la posa in opera di condotte sottomarine alle foci artificiali. Le firme da raccogliere sono per una petizione nei confronti dell’assessore regionale all’ambiente Luigi Nocera perché metta da parte ogni indugio e acceleri ogni attività necessaria a realizzare il progetto. “Il patrimonio ambientale del litorale domitio é l’arma più potente per sconfiggere la povertà e la criminalità” ha affermato Gaetano Montefusco, il legale dell’associazione “ed é singolare che siano i cittadini a doverlo segnalare ai nostri politici.” Già oltre 5.000 le petizioni consegnate mentre si procedeva alla distribuzione dei moduli sul litorale. Per l’esattezza 5.679 di cui 142 in via informatica e 5.537 su moduli cartacei. Da un primo esame di queste petizioni, raccolte sui lidi balneari di Licola e Varcaturo, ha dichiarato Annamaria Lubrano Presidente dell’associazione, emerge un quadro del popolo dei frequentatori di queste spiagge. Popolo che é composto prevalentemente da giovani, età media 25 anni,per il 48% napoletani e per il resto provenienti da tutta l’area nord di Napoli, da Pozzuoli, Giugliano e Marano in primis. Una tabella, che è stata consegnata ai giornalisti sabato mattina, ha dato il quadro completo della provenienza dei sottoscrittori della petizione. I giornalisti sono stati invitati sul peschereccio “Comandante Costeau” per una navigazione da bubbone a bubbone, dalla foce del depuratore di Cuma a quella dei Regi Lagni e il loro breve viaggio sarà salutato da una catena umana che si stenderà sul litorale al grido di “Tutti uniti per il mare”.