Domenico Esposito, detto o cinese, pentito del Clan De Micco scrisse una lettera di scuse al boss di Ponticelli Marco De Micco. “Mi hanno messo i vermicelli in testa, dicevano che volevate uccidermi”. L’esistenza della missiva è emersa nel corso del processo per il duplice omicidio del gennaio 2013 in cui restarono uccisi Gennaro Castaldi e Antonio Minichini. Sono stati gli avvocati di Salvatore De Micco, imputato nel processo, ad esibire il documento, ricevuto ormai due anni fa dall’imputato sarebbe stato fatto recapitare da Domenico Esposito che implorava il perdono per la sua scelta di collaborare con la giustizia poiché la scelta sarebbe nata dopo le confidenze di Roberto Boccardi, altro affiliato, che avrebbe rivelato ad Esposito l’intenzione dei De Micco di ucciderlo, lo si apprende da Cronache della Campania.
La missiva, intanto, rappresenta un’arma importante nelle mani della difesa che potrebbe dimostrare così che le accuse di Esposito sarebbero frutto solo dell’odio di ‘o cinese verso i De Micco.