AVEVA UNA PISTOLA IN CASA: IN CELLA UOMO DEI POLVERINO
Marano, arrestato dai carabinieri. Nascondeva un panetto di hashih

MARANO. Lo pedinavano da tempo. Sapevano dei suoi gravi precedenti, e dopo giorni di appostamenti aspettavano solo il momento più opportuno per intervenire. Giuseppe Simioli, 35enne di Marano, pluripregiudicato per traffico internazionale di droga, ritenuto fiancheggiatore del clan Polverino, è finito nella rete dei carabinieri di Giugliano. I militari del nucleo operativo e radiomobile, diretti dal tenente Vincenzo Massimiliano Russo, lo hanno sorpreso nel suo appartamento di Poggio Vallesana, a Marano, con una pistola semiautomatica, una Bruni calibro 7,65, con matricola abrasa e cinque colpi nel serbatoio. La pistola era nascosta in bagno, perfettamente efficiente e con il colpo in canna pronta a far fuoco. Altri sedici proiettili dello stesso calibro sono stati trovati in un intercapedine ricavato artigianalmente tra le mattonelle e l’intonaco del muro del bagno dell’officina meccanica, ubicata nello stesso stabile della sua abitazione. E sempre qui i militari hanno rinvenuto un panetto di polvere d’hashih purissimo, del peso di 95 grammi, uno di quei cosiddetti «panetti- prova»: un anticipo, probabilmente, di una grossa partita in arrivo.