GIUGLIANESE, LA FACCIA «SPORCA» DEL CARNEVALE
Aggressioni, ferimenti, persino un adolescente investito

GIUGLIANO. Devastazioni, vandalismi, aggressioni. E’ questa l’altra faccia del Carnevale a Giugliano. Mentre nella centrale Piazza Annunziata, centinaia di gioiosi bambini in maschera hanno festeggiato il martedì grasso, in alcune zone periferiche branchi di giovani hanno dato spazio a tutta la propria inciviltà. Decine gli episodi che hanno reso necessario l’intervento delle forze armate. Un tempo erano le uova, che al massimo potevano causare qualche ammaccatura alla carrozzeria. Da qualche anno, ad esse si accompagnano pietre e spranghe. Nella zona di Camposcino, sono stati registrati “attacchi” con uova, sacchi di immondizia e spranghe, appunto. Risultato: ammaccature alle carrozzerie e qualche parabrezza infranto. Episodi più gravi sono accaduti in via San Vito, dove branchi di decine di ragazzi, anche ventenni, qualcuno addirittura con passamontagna, hanno assalito pulmann e automobili con massi, spranghe, cassonetti dell’immondizia. Ferito al volto un autista di un pullman, colpito al volto da una scheggia di vetro dopo che il parabrezza del proprio mezzo era stato infranto. Un altro autista, sempre in via San Vito, ha abbandonato impaurito il proprio mezzo, devastato dai teppisti. Ovvio il terrore tra gli automobilisti di passaggio che hanno tentato, spesso invano, di forzare i blocchi formati dagli aggressori. Proprio durante questa operazione, un centauro ha investito un adolescente, riuscendo poi a sfuggire all’inseguimento cui si erano dati i compagni dell’investito. Non ancore confermate, infine, due voci: quella di uno scooter dato alle fiamme nei pressi di via Trivio e di alcuni fermi delle forze dell’ordine.