MELITO. «Chi preferisco? Le persone veramente coerenti e non coloro che “combattono” l’illegalità per fare gli anticamorra di professione!
Il sottoscritto, rispetto a tante altre persone, di coerenza, ne ha da vendere. Rispetto all’articolo del 12 Luglio 2003 sui “Cento Passi”, ebbene, ammetto di essermi sbagliato, all’epoca, nella valutazione di una persona che, “prima facie”, mi aveva dato tutt’altra impressione! Non vedo quale sia il problema ad ammettere i propri errori. C’è bisogno di sola umiltà, cosa questa, evidentemente sconosciuta ai “nuovi” movimentisti ( a proposito, quelli fondatori come me, che fine hanno fatto? Probabilmente avranno fatto le mie stesse considerazioni??Non ci sarebbe da meravigliarsi, c’è solo bisogno del tempo tecnico per capire la realtà dei fatti , ci siamo caduti in tanti!!!) se continuano a sostenere l’esistenza dell’inesistente! Per quanto riguarda “la minestra riscaldata”, non mi riferivo a Tuccillo, ma ad altre persone, in questo momento, a lui molto vicine!! Per quanto riguarda la “mia parata anticamorra”, ebbene, innanzitutto non posso che rilevare che, nei miei confronti, si è proprio a corto di argomenti se si tira in ballo sempre la stessa storia; inoltre, il sottoscritto non ha mai avuto occasione di scambiare una sola ( dico una sola ) parola con l’ex presidente della Margherita; infatti non mi sono mai candidato a Sindaco e non avevo bisogno di stringere accordi politici-elettorali (penso ad un eventuale ballottaggio) con l’ex presidente della Margherita. Quindi, io, personalmente, non ho nè mai parlato nè mai sfilato “fianco a fianco” con costui ( a proposito, le dichiarazioni rilasciate dai neo-movimentisti mi impongono di sporgere querela per diffamazione).
Per le affermazioni di Marina Mastropasqua, non dico nulla, i problemi derivanti da differenti valutazioni, li risolveremo, molto presto, nelle sedi opportune».
RAFFAELE CAIAZZA
Ex capogruppo Verdi Melito
