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giovedì, Aprile 18, 2024
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RIFIUTI, FERMA LA RIMOZIONE NEL NAPOLETANO

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E’ durata davvero poco, se mai ci fosse stata, la pausa dell’emergenza rifiuti in Campania. Le giornate elettorali hanno distratto l’attenzione su altri temi anche se le citta’, capoluogo partenopeo in testa, non potevano certo dirsi pulite. Qualche miglioramento c’era stato all’indomani dell’arrivo del capo della Protezione civile Guido Bertolaso con la riapertura delle sette discariche regionali. Ma gia’ da venerdì scorso i camion, circa 150, sono rimasti fermi e in fila nei pressi dei Cdr di Caivano e Giugliano e non riescono a scaricare nei siti gia’ colmi. Si continua a fare affidamento sul sito di Montesarchio (Benevento) ormai terminato. Il commissario ai Rifiuti, Corrado Catenacci e lo stesso Bertolaso, affermano che la situazione è sotto controllo nella zona di Napoli e nelle altre province della Campania. Ad assicurare che non c’e’ in Campania il pericolo di un ritorno all’emergenza ”anche se si rimane sempre appesi a un filo” e’ lo stesso Catenacci che anche il giorno di Pasqua e il lunedi’ in Albis, ha continuato a lavorare al ritmo dei giorni feriali.
Venerdì si e’ registrato il fermo di due impianti Cdr, a Caivano e Giugliano, blocco momentaneo dovuto, ci spiegano dal Commissariato, al cambio turno e a ordinarie questioni tecniche. Dal primo aprile tutti i sette impianti di Cdr della Regione hanno ripreso a funzionare ”ininterrottamente”, spiegano dal Commissariato, e cosi’ pure, tre giorni fa, il sito di Montesarchio (Benevento).
I tecnici del Commissariato dunque garantiscono che ”gli arretrati” sono gia’ stati recuperati la settimana scorsa e che, in queste ore, proprio in occasione delle festivita’ pasquali, a Napoli e sulle isole il conferimento va oltre il 20-25% del consueto, tra le 1650 e le 1700 tonnellate. Il problema dei cassonetti stracolmi deriverebbe, dunque, da problemi di raccolta e dai depositi fuori orario. Intanto una parte della produzione quotidiana dei rifiuti campani, circa il 20% continua ad andare fuori regione, in attesa dei termovalorizzatori e di un ritorno alla piena normalita’.

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