Napoli, 19:14
E’ morta di infarto nel pronto soccorso dell’ospedale Ascalesi di Napoli, ma il medico di guardia le aveva diagnosticato prima un dolore reumatico e poi una colica renale. Errori che, secondo i familiari della donna, hanno impedito di curarla in tempo.
Sabato Maria Palumbo, 52 anni, stava passeggiando con la figlia, quando è stata colta da dolori lancinanti alla schiena e al petto. Portata al pronto soccorso dell’ospedale Ascalesi è stata fatta stendere su un lettino ma – secondo quanto dichiarato nella denuncia dai parenti – i medici non sono riusciti a misurarle la pressione sanguigna perché l’apparecchio era guasto.
La dottoressa di guardia ha diagnosticato un dolore reumatico e ha somministrato a Maria Palumbo un calmante. I familiari hanno insistito perché venisse fatto un elettrocardiogramma ma i medici hanno obiettato che la paziente urlava troppo e le hanno dato un altro calmante, osservando che doveva trattarsi di una colica renale.
Quando il medico si è allontanato per occuparsi di un altro paziente i familiari di Maria Palumbo hanno deciso di portarla in un altro ospedale. Ma ormai era troppo tardi: la donna si è accasciata al suolo ed è morta. (Red)