Flora Ciccarelli ”vola” in Belgio per il Festival Internazionale del Teatro

La sua passione per il teatro nasce a nove anni. Muove i primi passi sul “palcoscenico” in quello che oggi è il centro sociale “Don Mauro” a Villaricca. Lei è di origini napoletane, ma ha vissuto a Qualiano dalla nascita fino al matrimonio, ora vive a Mugnano. E’ qui che giorno per giorno ha alimentato la sua sete di arte, la bramosia per il canto, il ballo, la recitazione e la musica. Controcorrente. A dispetto di tutti quelli, me compreso, che pensano al nostro come un territorio privo di strutture in grado di offrire ai giovani, il supporto necessario per dare sfogo alla più educativa delle passioni, che i giovani spesso reprimono, a causa delle barriere culturali che, storicamente ci portiamo dietro. Flora Ciccarelli (nella foto), 25 anni, è stata selezionata da Antonio Giorgino, presidente regionale della F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori) per entrare nell’Accedemia dello Spettacolo, che si inaugura ogni anno al culmine del “Premio Fita Italia”, che per il 2005 si è svolto in Sardegna. L’accademia ha messo in scena uno spettacolo che ha come filo conduttore “il sogno”, composto da brani celebri e da parti inedite e viene portato in tour per l’Italia: le ultime due tappe hanno toccato Pollenza (MC) per il “Festival regionale Marche” e Valmontone (Roma). Qui Flora Ciccarelli recita, canta, suona la tammorra e balla; il brano scelto è tratto da “La gatta cenerentola”, noto capolavoro teatrale del napoletano Roberto De Simone, tratto della sesta favola del “Pentamerone” anche noto come “Lo cunto de li cunti” di Giovan Battista Basile, celebre scrittore partenopeo morto a Giugliano nel 1632. Il tour dell’accademia culminerà con la trasferta a Marche en Fammenes (Belgio) dal 7 al 12 agosto prossimo per il “Festival Internazionale del Teatro”, dove si esibiranno attori provenienti da varie città europee. Il gruppo italiano è composto da 13 ragazze di varie regioni d’Italia e Flora Ciccarelli rappresenterà la Campania.