“Il bilancio della prima uscita è assolutamente incoraggiante: gli operatori commerciali, i giovani, la città intera ha mostrato di aver compreso appieno lo spirito dell’iniziativa e quindi la collaborazione fattiva di tutti ha permesso di ridurre al minimo le infrazioni. In tal senso, anche la polizia municipale, impiegata massicciamente su più fronti (oltre che per l’applicazione dell’ordinanza anche per regolare il traffico by-night, il controllo per sacchetto-selvaggio e per contrastare l’abusivismo edilizio, ndr), ha privilegiato in questa prima uscita l’opera di persuasione piuttosto che sanzionare pesantemente gli eventuali trasgressori”. Così commenta l’assessore alla Polizia Municipale, Marcello Scuteri, il bilancio della prima notte di controlli per applicare l’ordinanza che fa divieto di vendere alcolici in bottiglia da asporto dalle 21 alle 6 firmata la settimana scorsa dal sindaco Salvatore Perrotta. Solo un paio di ammonizioni verbali per ragazzi che si intrattenevano nei pressi di un locale, ma sostanziale rispetto del divieto e, soprattutto, neanche un episodio di schiamazzi o risse riscontrato nell’intera nottata di ieri.
I controlli sono stati effettuati con pattuglie di vigili in divisa e con squadre in borghese e auto-civetta in servizio fino a notte fonda.
In tal senso, il sindaco Salvatore Perrotta ha chiesto la massima collaborazione anche alle forze dell’ordine e non solo alla tenenza dei carabinieri di Marano. Una nota in tal senso, per richiedere il pattugliamento specie nelle fine settimana, l’ha inviata anche al Commissariato di Giugliano della Polizia di Stato: “Considerato che nelle ore serali del sabato e della domenica sul territorio del Comune di Marano il fenomeno dello “sballo da sbornia” praticato da numerosi giovani ha assunto dimensioni preoccupanti – si legge nel testo della missiva – determinando schiamazzi che turbano la quiete pubblica, risse ed episodi di violenza per futili motivi, accompagnati dall’abbandono dopo l’uso in luogo pubblico di contenitori di bevande alcoliche, le chiedo cortesemente, essendo nota la sua sensibilità al problema della sicurezza, di voler organizzare nel periodo di vigenza dell’ordinanza, un servizio di vigilanza con pattugliamento dopo le ore 21 nei giorni di sabato e domenica e nei festivi e prefestivi infrasettimanali”.
I controlli proseguiranno in ogni caso e, superata la fase di “rodaggio” del dispositivo, i trasgressori saranno sanzionati così come previsto nell’ordinanza, con multe fino a 500 euro e la chiusura fino a 15 giorni per gli esercenti e identificazione per i consumatori.
