Sono stati riconosciuti grazie all’identikit e all’attività di intelligence avviata dai carabinieri della compagnia di Giugliano. In manette sono finiti due rapinatori che una settimana fa aggredirono e rapinarono una turista statunitense. Fortunato Aprile, 28 anni, e Luca Orlando, 22 anni, entrambi residenti a Villaricca e già noti alle forze dell’ordine
sono stati sottoposti a fermo perché fortemente indiziati del delitto di rapina aggravata
in concorso. Secondo la ricostruzione degli investigatori della compagnia dei carabinieri
di Giugliano lo scorso 29 luglio, a Giugliano in via San Nullo, con il volto scoperto
ed armati di pistola, bloccavano, dopo averla pedinata, una cittadina statunitense di 35
anni. I due l’affiancarono mentre era a bordo della sua auto, una Toyota Yaris. Le puntarono
contro l’arma e le intimarono di consegnare loro le chiavi. Ma la reazione della vittima
del colpo fu inaspettata, la donna cominciò ad urlare ed a chiedere aiuto. Questo mise
in allarme i due giovani che, a quel punto, rischiavano seriamente di essere sorpresi
dalle forze dell’ordine. Nella zona, infatti, vi erano diverse persone che hanno assistito
alla scena. Quindi rinunciarono a portare via l’auto alla donna, ma, per non restare a bocca
asciutta, l’aggredirono comunque strappandole i gioielli che indossava e la borsa che
era poggiata sul sediolino del passeggero. La poveretta terrorizzata fu soccorsa immediatamente
da alcuni passanti che chiamarono i carabinieri. I militari avviarono subito le indagini
chiedendo alla donna di aiutarli a ricostruire un identikit dei due rapinatori che
l’avevano assaltata. Furono interrogati alcuni testimoni che diedero la possibilità di perfezionare
le descrizioni dei due. Le indagini da parte dei carabinieri con l’aiuto anche di
numerose testimonianze permettevano di individuare Orlando e Aprile che, dopo un confronto
all’americana, venivano riconosciuti anche dalla vittima della rapina. I due sono
stati tradotti alla casa circondariale di Poggioreale.