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sabato, Maggio 4, 2024
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GIUGLIANO: UCCISE L’EX FIDANZATO, RITORNA IN LIBERTA’ GRAZIE ALL’INDULTO

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Ha riacquistato la libertà venerdì sera. Era agli arresti domiciliari, non avrà più obblighi da rispettare: adesso è libera. Katia Elefante, la giovane donna che nel 2000 salì agli onori della cronaca per il delitto dell’ex fidanzato Pietro Esposito, ha ottenuto il provvedimento di clemenza. Di quel delitto, secondo gli inquirenti, fu complice, anche se non fu lei a premere il grilletto. Finì sotto processo per omicidio volontario, fu imputata assieme al compagno dell’epoca: gli inquirenti ipotizzarono che insieme avessero organizzato l’agguato. Al termine del processo, caratterizzato da una lunga serie di testimonianze, anche drammatiche, i giudici le concessero l’attenuante di aver compiuto un’azione delittuosa ottenendo un effetto diverso da quello che pensava di ottenere: in sintesi, non era intenzionata ad uccidere. Dieci anni di reclusione fu la condanna. Elefante ha scontato meno di un anno in carcere, cinque anni e mezzo agli arresti domiciliari, il resto le è stato condonato. Il suo nome si aggiunge alla lunga lista di coloro che possono beneficiare del ‘condono’. L’istanza dell’avvocato Rosario Manico è stata accolta appieno. Si chiude così un capitolo giudiziario che sei anni fa fece
scalpore. Era il sette febbraio del 2000. Il delitto andò in scena a Marina di Licola. Pietro
Esposito lavorava come
cameriere in un ristorante,
quella sera rincasò al solito
orario. Il killer lo aspettò
davanti casa, forse conosceva
le sue abitudini:lo uccise per
gelosia, centrandolo al volto
con due proiettili. Pare che
Esposito volesse convincere Katia a ritornare assieme a lui. La vittima fu soccorsa prima al vicino ospedale ‘Santa Maria delle Grazie’ di Pozzuoli, poi ricoverata d’urgenza al Cardarelli, dove morì dopo alcuni giorni di agonia. A premere il grilletto -ricostruiranno le indagini ed i giudici lo confermeranno due anni più tardi -fu il l’allora compagno di Katia Elefante, Salvatore De Martino. Lei accusata di aver contribuito alla realizzazione del piano criminoso. Lui di averlo eseguito. Movente passionale.



VIVIANA LANZA – CRONACHE DI NAPOLI 20 AGOSTO 2006

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