ARRIVA LA NUOVA BMW X5, ANCORA PIU’ SPORTIVA E CON SETTE POSTI A SEDERE

A Monaco vogliono che il suo nome sia SAV (e non SUV) e cioè, Sport Activity Vehichle; la nuova X5 ha l’arduo compito di fronteggiare la sempre più folta concorrenza e ridare lustro alla casa tedesca in fatto di fuoristrada di lusso ad alte prestazioni. L’evoluzione della specie c’è stata e questo, lo si nota a partire dal frontale, con una mascherina più larga, fari dalla forma allungata e le nervature del cofano più marcate. I passaruota sono più evidenti che mai, d’altronde non poteva che essere così se si considera che i cerchi standard sono da 18’’ e calzano gomme 255/55. Volendo si possono avere cerchi per una grandezza massima di 20’’, con gomme da 315/35; non si poteva chiedere di meglio per sfruttare al meglio un telaio, ora irrigidito del 15%. Cresce nelle dimensioni rispetto al modello che sostituirà e nella zona posteriore, figurano inedite luci che mantengono la forma a L del passato ma si allungano e meglio si integrano con lo spoiler che taglia a metà la coda. Grazie all’aumento delle dimensioni la nuova X5 può eventualmente ospitare una terza fila di sedili portando a 7 i posti a sedere. Viaggiando in 5 la capacità di carico è di 620 litri, mentre in 7 scende a 200. Anche la plancia si rinnova ed ora fa spazio a disegni futuristici con un tunnel centrale, che si sviluppa a parte rispetto alla consolle. Immancabile la manopola dell’“i-Drive” che stavolta, troviamo in una forma più evoluta grazie alla presenza di otto tasti per l’accesso diretto alle funzioni preferite. Non lontano è sistemato il “joystick” che fa da selettore elettronico della marcia e che comanda il nuovo cambio automatico a sei rapporti con frizione sequenziale (offerto di serie!). per completare il quadro della meccanica troviamo la trazione integrale permanente xDrive con gestione elettronica della motricità. Non mancano tra gli optional l’AdaptiveDrive con stabilizzazione antirollio e ammortizzatori adattivi, che modificano la loro risposta in base alle condizioni del fondo. Ancora troviamo l’head-up display che proietta sul parabrezza le principali informazioni inerenti la navigazioni; il sistema di assistenza al parcheggio PDC con telecamera posteriore che proietta le immagini di cosa accade nel posteriore in fase di manovra; cruise control adattivo, fari allo xeno autodirezionanti e un lettore DVD con schermo per i passeggeri posteriori. Tre le motorizzazioni disponibili, due a benzina e una a gasolio. Il propulsore diesel è un tre litri, sei cilindri da 231 cv e 520 Nm (216 Km/h max, 0-100 in 8,3 secondi, 11,5 Km/l). Sul fronte dei benzina troviamo un altro tre litri a sei cilindri di 272 cv e 315 Nm (225 Km/h max, 0-100 in 8.1 secondi, 9,2 Km/l), l’altro motore è la punta di diamante dell’offerta e si tratti di un 4.8i V8 con fasatura e comando delle valvole variabili Vanos e Valvetronic, dotato di 475 Nm e 355 cv (240 Km/h max, 0-100 in 6.5 secondi, 8 Km/l).