SI LEGA SULL’ORLO DELLA DISCARICA: SOSPESI I LAVORI

Non si placano le proteste a Villaricca contro l’attivazione della discarica di via Ripuaria, al confine con i Comuni di Giugliano e Qualiano. Un nuovo sit-in si e’ tenuto questa mattina. Un uomo ha addirittura minacciato di lanciarsi in un fossato profondo 50 metri. Sul posto, oltre al presidio di cittadini che da giorni protestano contro la costruzione del sito, sono arrivati i Vigili del Fuoco e la Polizia impegnati in un’azione di persuasione. Ormai la protesta va avanti da settimane. La zona e’ stata individuata dal commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti per uscire dalla difficile situazione in cui versa la Provincia di Napoli. Il sito di Villaricca dovrebbe essere attivato entro settembre. Ma cittadini e residenti non ci stanno. «Ci chiedono di essere responsabili, di non bloccare i lavori – dice Pina Elmo, di Attac f.p. Napoli nord – Mentre noi restiamo da anni in attesa di un loro segnale di responsabilità nei confronti della salute di questo territorio e dei cittadini che lo abitano». Per Legambiente bisogna alzare il tiro e costituire un tavolo permanente con le amministrazioni comunali e la protezione civile. Da un’emergenza all’altra. Da sabato, infatti, gli ambientalisti sono impegnati anche su un altro fronte. Dopo l’incendio al capannone del Cdr di Giugliano, con un pompiere intossicato dalle esalazioni che intanto hanno provocato una densa nube di fumo che avvolge le case, da ieri bruciano anche centinaia di gomme d’auto a ridosso del campo rom. Al Cdr – assicurano dal commissariato di governo – le fiamme sono state completamente estinte.