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venerdì, Marzo 29, 2024
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LICEO «SEGRE’»: ARRIVA LA SUCCURSALE A MUGNANO, MA E’ SUBITO POLEMICA

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E’ appena iniziato ed è già polemica sul nuovo anno scolastico. Nel
mirino degli insegnanti del Liceo scientifico «Emilio Segré» di Marano è finita
la succursale di via Sacro Cuore, a Mugnano, appena consegnata dalla Provincia.
La struttura, a detta dei docenti, sarebbe inadeguata ad ospitare le attività
didattiche, dal momento che «le aule sono piccole e mancano gli spazi per
laboratori, uffici e palestra». Non solo: l’attivazione della sede di Mugnano,
già a partire dai prossimi mesi, «sconvolgerebbe l’organizzazione interna della
scuola, dal momento che andrebbe modificata la composizione delle classi e delle
cattedre; senza contare che la succursale non è ancora del tutto allestita». Non
la pensa allo stesso modo il dirigente scolastico Vincenzo Fischetti: «Quelle
dei professori sono polemiche pretestuose – sostiene – il dato di fatto è che
i docenti non digeriscono l’ipotesi di un trasferimento a Mugnano, senza però
contare i benefici che ne trarrebbero gli studenti che abitano in quel Comune o
in zone limitrofe».

Lo scientifico di Marano nasce nel ’99 come succursale del «De Carlo» di
Giugliano da cui si separa l’anno successivo. Nel giro di poco tempo si
registra un autentico boom di iscrizioni a cui si riesce a far fronte solo
grazie all’orario compattato e alla razionalizzazione degli spazi: attualmente
le sezioni sono 10, per un totale di 50 classi che ruotano a turno nelle 35 aule
a disposizione. «L’attivazione della sede di Mugnano rappresenterebbe, da questo
punto di vista, una boccata d’ossigeno – ammettono gli insegnanti – Ma non è
possibile avviare la succursale nel corso dell’anno scolastico, scorporando gli
allievo residenti a Mugnano dalle classi già formate, con inevitabili
ripercussioni negative anche sulle programmazioni didattiche». La soluzione
ipotizzata dai docenti – che hanno inviato un esposto al direttore scolastico
regionale Bottino oltre che agli assessori provinciali e regionali
all’Istruzione e alle organizzazioni sindacali -è lo slittamento al prossimo
anno delle attività nel plesso di Mugnano, «garantendo così la possibilità alla
scuola di organizzare l’attivazione della succursale nel rispetto degli
studenti, dei docenti e del personale non docente». Contrario il dirigente: «Le
difficoltà per l’attivazione della sede distaccata non mi spaventano – spiega il
preside – Sono sicuro che in poco tempo tutto sarà risolto. Una possibile
soluzione potrebbe essere la formazione, a Mugnano, di tre sole prime classi
con gli alunni che provengono da lì. Sono convinto che i genitori di quei
ragazzi saranno più che soddisfatti dell’offerta».

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