15.2 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

QUALIANO. SPUNTA UNA BARRIERA IN VIA S. PELLICO. PROTESTANO I RESIDENTI

PUBBLICITÀ

In seguito ad alcune segnalazioni da parte di cittadini e residenti di via Silvio Pellico, sede della scuola media “G. Verdi” e della elementare “Caccipauoti”, abbiamo constatato con grande stupore l’esistenza di una barriera che separa in due fronti la strada all’altezza del cancello d’ingresso della scuola media. La barriera, composta da sei blocchi di “New Jersey” in cemento armato, obbliga i veicoli (automobili e motocicli) provenienti da Via Campana, a svoltare a sinistra per via Ciro Menotti, mentre è impossibile, a causa del divieto (eccetto residenti) l’accesso dal lato nord (da via G. Di Vittorio per intenderci). Il provvedimento è stato messo in atto dal comandante dei Vigili Angelo D’Onofrio, il quale afferma: «Negli ultimi anni, in via Silvio Pellico, si sono verificati vari incidenti che hanno coinvolto genitori e studenti delle scuole, causati da ciclomotori in corsa nelle ore di ingresso e di uscita. In seguito ad una situazione divenuta insostenibile ed a varie denuncie, si è formato un comitato di genitori che ha chiesto provvedimenti urgenti per far fronte al rischio “sicurezza” che si era creato. L’installazione della barriera consente di far fronte al fenomeno, bloccando il passaggio di automobili e motocicli, quest’ultimi, fonte del problema. Ora i genitori sono più tranquilli e i ragazzi possono entrare ed uscire dai plessi scolastici in modo più sicuro. Aggiungo che la barriera è in fase di sperimentazione e nel caso che si ottengano risultati soddisfacenti, si potrà prevedere alla sostituzione dei “New Jersey” con un arredo urbano sobrio e di pubblica utilità». Dello stesso parere è il vice-sindaco di Qualiano con delega alla pubblica istruzione Ludovico De Luca: «Siamo consapevoli che il provvedimento crea qualche problema ai residenti, ma crediamo che da una valutazione complessiva dell’intervento, se si tratta di fare sacrifici per i bambini delle scuole nessuno può tirarsi indietro. Alla fine della sperimentazione, provvederemo a rimuovere le barriere ed a realizzare uno spazio di incontro e ricreazione, con fioriere e panchine, in modo da rendere il luogo, oltre che più sicuro, anche utile alla cittadinanza».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Racket per gli Scissionisti a Melito, condannato l’ex comandante Marrone

Si è concluso questa sera il processo di primo grado relativo all’inchiesta sul racket a Melito che vedeva il...

Nella stessa categoria