Ha dell’incredibile quello che nella giornata di giovedì è successo a Sant’Antimo. Padre e figlio sono stati le vittime di uno spiacevole episodio che poteva addirittura finire con una rissa e che fortunatamente si è risolto senza arrivare alla violenza.
È successo tutto quando, in un pomeriggio afoso, un papà decide di portare il figlio di due anni in villa comunale per permettergli di giocare all’aria aperta. A quel punto il padre del piccolo decide di sedersi su una panchina posizionata in modo tale da potergli permettere di tenere sotto controllo il figlio, che subito stringe amicizia con una bambina di 7 anni. Mentre corrono e scherzano, però, il piccolo graffia erroneamente il volto della bambina, che subito comincia a piangere e urlare.
Immediatamente il padre della bambina ‘ferita’ interviene urlando e gesticolando contro il piccolo di due anni, avvertendolo che lo avrebbe denunciato e che avrebbe chiamato i carabinieri. Le persone credevano che si trattasse di una messa in scena, ma l’uomo aveva intenzioni tutt’altro che poco serie: infatti, estrae il cellulare dalla tasca e prova a chiamare le forze dell’ordine.
Il padre del bambino però cerca di calmarlo e spiega che il piccolo non aveva intenzioni aggressive. Niente da fare.
A quel punto i toni si accendono e i passanti cercano di portare la situazione alla normalità, cercando di placare gli animi dei due, che se non fosse stato per l’intervento di alcune persone, sarebbero venuti alle mani.
Una volta che la situazione è tornata alla normalità, i due sono ritornati a casa con i rispettivi figli.
