Un viceprefetto è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e tentata concussione nei confronti di tre donne. Si tratta di Antonio Contarino. L’uomo, era presidente della Commissione Straordinaria per la provvisoria gestione del Comune di Bagnara Calabra, quando una mattina due signore, in cerca di lavoro, si sono presentate negli uffici del Comune tirrenico, commissariato per mafia e quindi gestito dal viceprefetto, per chiedere se ci fosse qualche opportunità o la possibilità di ottenere un sussidio. Contarino in quell’occasione, dopo avere rassicurate, le avrebbe palpeggiate e poi accompagnate alla porta. Le due donne si allontanarono e andarono dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Un altro episodio analogo sarebbe avvenuto con la sua inquilina dalla quale avrebbe ricevuto anche uno schiaffo dalla vittima dopo essersi divincolata.
Dal 23 giugno 2014, Contarino guidò il comune di Caivano, mentre dal 2012 al 2014 fu nominato commissario prefettizio a Castelvolturno.
