25.4 C
Napoli
domenica, Giugno 30, 2024
PUBBLICITÀ

MELITO : Abusivi nelle case, sgomberate 100 famiglie

PUBBLICITÀ

MELITO – Un ingente schieramento di forze dell’ordine ha presidiato ieri mattina, a partire dalle prime luci dell’alba, lo sgombero delle palazzine di via Melitiello a Melito, occupate agli inizi di agosto da un centinaio di famiglie napoletane di senzatetto. Nel pomeriggio la protesta si è spostata in Municipio, tra tensioni e tentativi di occupazione delle stanze. Ma non solo: una settantina di donne e bambini, ieri sera, «armati» di coperte e masserizie, si sono trasferiti a Napoli, rifugiandosi nella chiesa del Buon Consiglio, a Capodimonte e occupando i locali attigui adibiti a sala convegni. Immediatamente è stata allertata la polizia per procedere allo sgombero, ma le donne e i bambini sono rimasti nei locali occupati grazie all’intercessione del parroco, che ha chiesto agli agenti di soprassedere allo sgombero forzato. Poliziotti della Digos sono rimasti all’esterno della chiesa a vigilare.
Gli alloggi di Melito- parte dei quali sotto sequestro dall’autorità giudiziaria per abusi edilizi – erano ancora in costruzione. Si era però diffusa la voce seconda la quale gli stessi stavano per essere acquistati dal Comune di Napoli, che avrebbe poi provveduto ad assegnarli a senzatetto in graduatoria per l’assegnazione di una casa. Ciò aveva spinto un centinaio di famiglie escluse dalla graduatoria ad occuparli abusivamente.
Gli occupanti erano arrivati in quelle case di notte, in diverse ondate, agli inizi di agosto. Le forze dell’ordine avevano scoperto l’avvenuta occupazione grazie alle proteste degli stessi abusivi, che avevano bloccato via Melitiello con cassonetti di rifiuti incendiati per chiedere al Comune l’allaccio alla rete idrica, elettrica e del gas. Erano quindi intervenuti gli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal vicequestore Alberto Francini, che avevano attivato un serivizio di sorveglianza 24 ore su 24 degli alloggi per evitare che altri potessero essere occupati.
Le forze dell’ordine avevano, quindi, identificato tutti gli occupanti abusivi trasmettendo gli atti alla Procura, che ieri, infine, ha disposto lo sgombero coatto degli appartamenti.
Nelle ultime settimane si erano peraltro ripetute le proteste dei senzatetto che continuavano a chiedere l’allaccio di luce, acqua e gas e che, dopo una serie infinita di blocchi stradali, erano giunti anche ad occupare la stanza del primo cittadino di Melito, Antonio Amente.
Lo sgombero, effettuato sotto l’occhio vigile di un centinaio di agenti del commissariato di Giugliano e del reparto mobile della Questura, è stato eseguito a Melito in un clima carico di tensione. Gli occupanti abusivi hanno infatti tentato di opporsi allo sgombero, bloccando l’accesso agli alloggi. Dopodichiché hanno continuato a protestare all’interno ed all’esterno del parco. Dopo lo sgombero, i senzatetto hanno annunciato nuove iniziative di lotta. Quindi la protesta al Comune e l’occupazione della chiesa napoletana.


ANTONIO POZIELLO – Il Mattino 24 settembre 2002

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Il maltempo flagella il nord Italia, cascata salta il ponte del paese

Il maltempo flagella il nord Italia, in particolare Valle d'Aosta e Piemonte, con danni ingenti per smottamenti e frane....

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ