Gli agenti del commissariato della polizia di Giugliano diretti dal vice questore Pasquale Di Lorenzo, hanno arrestato Leka Beskin, un albanese di trent’anni ricercato da tempo. L’operazione è scattata nel corso di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione sul litorale dominio. L’albanese individuava ragazze straniere giunte in Italia in cerca di lavoro e poi le destinava sulla strada facendole prostituire, ma era ricercato da tempo, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce, nel corso dell’operazione “Discovery”, per la quale sono finite in carcere altre settanta persone. Beskin era l’ultimo sfuggito in ordine dei tempo alla cattura e agli agenti aveva fornito false generalità. Scrupolose indagini hanno permesso l’identificazione in base al rilascio dei permessi di soggiorno negli ultimi tempi. Alcuni di loro simulavano matrimoni con cittadine italiane ed è stato grazie ad un matrimonio che l’albanese è stato incastrato e smascherato. Ora l’uomo è trattenuto presso la casa circondariale di Poggioreale.
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