SANT’ANTIMO. UNA FUGA DI GAS E POI L’ESPLOSIONE. E’ GRAVE UN 41ENNE

Una fuga di gas e il boato. Forse lo scoppio di una bombola di gas ha risvegliato gli abitanti di Via degli Oleandri, ieri mattina, a Sant’Antimo. Erano le otto del mattino quando Luigi Angelino di 41 anni, fratello titolare del pastificio “La Tagliatella”, aveva appena aperto il locale e stava mettendo a posto alcune cose; pochi minuti dopo: la deflagrazione. Il pastificio si trova a piano terra di una palazzina di quattro piani e a quell’ora per fortuna, non vi erano passanti. Lo scoppio ha colto di sorpresa l’uomo che non è riuscito a fuggire ed ha riportato ustioni alle mani e alla schiena. Hanno tremato i vetri; i residenti si sono svegliati di soprassalto. Subito all’ertati i vigili del fuoco che si sono precipitati per spegnere l’incendio divampato all’interno del pastificio. Sul posto è arrivata anche la polizia, i tecnici dell’Enel e quelli dell’ufficio tecnico del comune. Sono stati eseguiti tutti i rilievi del caso per accertare l’origine dello scoppio. Luigi Angelino è stato soccorso da un’autoambulanza del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove i medici gli hanno diagnosticato ustioni in varie parti del corpo, le sue condizioni sono gravi. Il palazzo è stato rapidamente sgomberato e il bilancio poteva essere molto più grave, ma per fortuna sembra che l’esplosione non creato danni alla staticità del palazzo.