Si è aperto ieri il processo al tecnico del Comune di Marano che, secondo la ricostruzione dei magistrati, avrebbe favorito dal ’99 al 2002, circa duecentocinquanta pratiche di condono di cittadini maranesi, che grazie all’intervento del tecnico, risparmiavano gli interessi maturati a seguito dei ritardi dei pagamenti. Una vera è propria truffa che avrebbe recato alle casse del comune di Marano un danno di circa 180mila euro. Il comune si è costituito parte civile e le Fiamme Gialle che seguirono le indagini e incastrarono il tecnico, dovranno testimoniare al processo che si è aperto ieri davanti ai giudici dell’undicesima sezione penale di Napoli e aggiornato al 18 dicembre prossimo.
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