QUATTRO GIOVANI OPERAI MORTI SULL’AUTOSOLE A CAIANIELLO

Sono centinaia se non migliaia gli operai che ogni settimana partono da Napoli e dal suo hinterland, per raggiungere i cantieri del centro e del nord Italia, a bordo di furgoni e automobili viaggiano sempre i tre o in quattro, partono all’alba del lunedì per ritornare il venerdì sera. Allo stress naturale del lavoro si aggiunge la stanchezza di un viaggio che a volte dura oltre le cinque ore percorrendo gran parte dall’autostrada del sole, dove gli incidenti mortali e non si contano a decine ogni settimana. Stavolta non è stata la stanchezza di quattro giovani operai sulla strada del ritorno da Roma a far succedere il peggio: i quattro hanno perso la vita in un terribile incidente tra Caianiello e Capua nella notte tra venerdì e sabato. Luigi Ricco 28 anni di Calvizzano, Giovanni D’Angelo 23 anni di Frattamaggiore, Salvatore Filogamo 29 anni e Pasquale Onofrio 39 anni di Secondigliano, viaggiavano a bordo di un Renault Van quando ad un tratto sono stati letteralmente investiti da un tir; il conducente dell’autoarticolato, un 39enne di Ottaviano, ha perso il controllo del mezzo scagliandosi prima sul guard rail per poi riversarsi su entrambe le carreggiate; inevitabile l’impatto col furgoncino che appena si è scontrato col tir ha preso fuoco; inutili i soccorsi: non c’è stato scampo per i passeggeri del Van. Dai primi riscontri effettuati dalla polizia stradale di Caserta Nord il conducente del tir è risultato positivo al test dell’alcol, l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo. Per estrarre i cadaveri dal furgoncino è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.