IN MANETTE LA VEDOVA DEL BOSS PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA

Finisce in manette con l’accusa di “furto di energia elettrica” Raffaella D’Alterio 44 anni detta «’A Miciona», la vedova del boss Nicola Pianese detto «’O Mussuto», ucciso in un agguato il 14 settembre scorso in via Ripuaria a Giugliano. Dopo l’omicidio di Pasquale Russo e gli arresti a Melito dei giorni scorsi è scattata un’operazione congiunta tra Crabinieri, Polizia e Guardia di Finanza che hanno avviato rapidamente una serie di controlli su tutto il territorio dopo il patto siglato lo scorso 4 novembre alla presenza del ministro dell’interno Giuliano Amato. Insieme alla danna è stato arrestato anche un vicino di casa: Carmine Cacciapuoti 34 anni, entrambi, pur disponendo di regolare contatore dell’energia elettrica, si erano allacciati abusivamente alla rete bypassando il contatore. Dopo l’arresto, per l’uomo e la donna è stato predisposto il processo con rito per direttissima. Si indaga ancora sull’omicidio di Pasquale Russo detto «’O Cartunaro», freddato mercoledì scorso da sicari in ambulanza; gli inquirenti sono convinti che si tratti di un regolamento di conti interno al clan Pianese. Russo sarebbe stato ucciso per vendicare la morte del boss Nicola Pianese con un retroscena tinto di rosa: ci sarebbe anche un intreccio di relazioni con una donna della cosca tra le cause della guerra. «Guerra» è la parola che si fa strada sul percorso delle indagini, si teme infatti, che la scia di sangue non si fermi e che sia in atto una vera e propria guerra di camorra per il controllo del territorio: racket, droga e prostituzione sono un grosso affare ed è necessario, in questo momento, far capire chi comanda a Qualiano.