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giovedì, Marzo 28, 2024
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CALCIO. SERICE C2: IL GIUGLIANO IN CASA CERCA IL RISCATTO CONTRO IL FOLIGNO

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Frenato in casa dal Castelnuovo nell’ultima di campionato, il giovane Giugliano di Mimì Gargiulo ha l’occasione ora di rifarsi con il Foligno. In una gara che racchiude l’insidia di divenire una fotocopia di quella precedente con i toscani, i tigrotti hanno una nuova occasione per restare agganciati al treno salvezza. O meglio ancora di scalare qualche vagone e portarsi verso il centro. Ma per farlo debbono tirare fuori il meglio di se, e fare qualcosa in più rispetto a quanto fatto col Castelnuovo. Nella vigilia con i toscani più di qualche tifoso sperava in una vittoria giuglianese, magari abbagliato dalla gara con la Paganese era pronto a scommetterci su pure qualcosa. Ma il campo e l’atteggiamento adottato in esso dal Giugliano fecero capire subito che l’obiettivo per Toscano e soci in realtà era un altro. Quello di non perdere e muovere la classifica deficitaria. Per farlo l’allenatore si raccomandò molto alla coppia centrale di centrocampo Marzocchi – Buonocore, chiese loro di non lasciare scoperti i compagni in difesa, e di pensare più a ramazzare che a giocare di fino. Il risultato, condizionato pure dalla mancanza di esterni di ruolo sulle fasce, fu zero a zero, con l’obiettivo minimo raggiunto. Ora, il timore o la speranza, a seconda dell’angolazione di veduta, è che il tutto si ripeta con il Foligno. Che da parte sua non fa molto per differenziarsi dal Castelnuovo; stessa classifica, sedici punti alla pari pure della Cisco Roma e della Viterbese, che formano così un gruppone di quattro squadre lanciate all’inseguimento del battistrada S.P.A.L.; stessa esperienza dovuta ad un numero alto di gente vicino o sopra i trentanni, che lo fanno squadra di categoria temibile e difficile da sorprendere. E stessa voglia di venire a Giugliano per uscirne imbattuti, o meglio ancora vincitori. Ed allora il Giugliano giovane e timoroso visto col Castelnuovo potrebbe ripetersi e prendere almeno un punto, che male non farebbe per il morale. Ma se invece dovesse ripensare se stesso e alla gara tutta cuore e grinta fatta con la Paganese, magari potrebbe venirne fuori pure con una vittoria, che sarebbe ancora meglio. Al di là del modulo e del gioco espresso sta tutta qua la chiave, correre più degli altri e volere fortemente i tre punti, che oltre al morale fanno ancora più bene alla classifica. Difficile ma non impossibile. E difficile pure che Gargiulo cambi qualcosa nell’undici titolare, tutte le indicazioni portano infatti alla riconferma degli stessi giocatori schierati col Castelnuovo. Il che significa che con Astarita al centro della difesa ci sarà ancora Campisi, che ha molto impressionato nelle ultime gare; sugli esterni Flauto e Mencarelli non si toccano, mentre a centrocampo i muscoli e la corsa saranno rappresentati da Buonocore, Marzocchi e Toscano, sicuri titolari. Il quarto sulla mediana dovrebbe essere di nuovo Poziello, che sta meritando. In avanti il solito duo Di Roberto – Chigou, con il camerunese ancora sacrificato a giocare di sponda nell’attesa di ricevere i cross giusti. Questo il Giugliano. La variabile è data dalla buona mezzora giocata da Sileno con il Castelnuovo, che potrebbe dargli una chance su Poziello, e dalle condizioni di Scarpato, ancora alle prese con l’infortunio. Con uno di questi due in campo ci potrebbero essere più assist per gli attaccanti, a scapito magari di un po’ di equilibrio. Ma come si dice: “chi non risica…”.

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