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Giugliano non dimentica la storia, rivive l’edicola votiva di Vico Micillo

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Vico Micillo centro storico di Giugliano. L’edicola votiva trafugata negli anni ’90 che rappresenta la Madonna del Carmine è stata rifatta sul modello originario grazie alla foto esistente scattata dal prof. Mimmo Savino. L’opera finanziata dal nostro illustre concittadino Monsignor Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico e realizzata dall’artista Giuglianese Margaret Ianuario è stata installata a cura di Raffaele Pennacchio noto gioielliere giuglianese , questo evento è uno dei primi tasselli nella realizzazione di un progetto di recupero della memoria attraverso la riproposizione di queste opere d’arte cosidette minori; ideato dal gruppo Archivio Area Giuglianese su proposta dell’Arch. Francesco Russo e dello storico Pio Iannone con la collaborazione del Geom. Antonio Palumbo di Salvatore Parisi , Leopoldo Mallardo , Aniello Pennacchio e degli altri amici del gruppo. Questo progetto rientra in un più ampio programma di recupero attraverso la ricostruzione delle antiche icone popolari, e prevede la riallocazione di copie originali dove esiste la documentazione fotografica , o la ideazione di nuovi soggetti sulla scorta dei modelli dell’epoca dove non si ritrovano immagini ma testimonianze indirette ( soggetto dell’opera ,tecnica ecc.).
A settembre sarà presentato il progetto con l’elenco di tutte le opere previste che potranno essere “adottate” da imprenditori locali o gruppi di persone contribuendo alle spese , per ogni singola opera ci sarà una scheda con notizie storiche del sito delle famiglie e del culto a cui si riferiva , il tutto alla fine rientrerà in un itinerario che porterà il visitatore attraverso i vicoli del centro storico in un viaggio nella cultura nell’arte nella storia.

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