Doveva essere una giornata piacevole, in compagnia di un ragazzo simpatico conosciuto pochi giorni prima, ma per la donna, una 37enne di Qualiano, l’incontro con il ragazzo, un pregiudicato 27enne di Napoli, è finito in tragedia. Lei M.S. aveva incontrato Mario Caianiello alla fermata dell’autobus qualche giorno prima, avevano chiacchierato a lungo e prima di separasi si erano scambiati i numeri di cellulare. Avevano deciso di incontrarsi nell’appartamento di lei per trascorrere una giornata in piacevole compagnia, così ieri M.S. ha invitato Caianiello a casa sua, ignara di cosa stava per accadere. Forse Caianiello era andato con l’idea di rapinarla, oppure aveva realmente intenzione di passare una giornata all’insegna del divertimento, ma invece è scoppiata una lite furibonda, prima le parole grosse, poi il tentativo di violenza che la donna ha evitato opponendo una forte resistenza, gridando e divincolandosi, ma forse questo le è costato molto caro, il giovane infatti ha preso a darle calci e pugni in varie parti del corpo fino a sfinirla, lasciandola prima di sensi sul pavimento. A questo punto ha pensato bene di finire il lavoro traendo profitto dalla situazione, e ha cominciato a ripulire la donna di preziosi e gioielli custoditi in camera da letto, per poi uscire filandosela a gambe levate. Poco dopo la donna ha ripreso i sensi e ha chiamato i Carabinieri che sono accorsi rapidamente sul posto per ascoltare la donna, che ha saputo fornire una descrizione dell’uomo così dettagliata, che i militari hanno acciuffato Mario Caianiello in pochissimo tempo, traendolo in arresto. La sua avventura è finita in breve tempo ed ora si trova rinchiuso in una cella del carcere di Poggioreale in attesa del processo per direttissima.
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