Il senatore Nello Palumbo e il deputato Domenico Tuccillo annunciano l’approvazione di un ordine del giorno alla Camera dei deputati, con il quale viene posto rimedio alla mancata applicazione del decreto legislativo del ’99, che prevedeva l’istituzione del tribunale metropolitano a Giugliano. Un passo avanti, dunque, verso la costruzione della cittadella giudiziaria in via Pigna nel quartiere casacelle. Il senatore Palumbo ha fatto sapere che nonostante la decadenza degli emendamenti presentati al senato a causa della fiducia chiesta dal governo, il regolamento della Camera ha permesso che i deputati Tuccillo ed altri colleghi onorevoli, tra i quali Rosa Suppa, segretaria della commissione giustizia della camera e membro del comitato di presidenza dell’Ulivo, «presentassero al Governo, la richiesta di realizzare in tempi rapidi un’importante struttura giudiziaria, fondamentale presidio di legalità in un territorio interessato da gravi fenomeni di criminalità».
Sulla carta, gli uffici giudiziari esistono dal ´99, ma finora non era stato possibile perfezionare i passaggi indispensabili per mettere in moto la macchina burocratica. Lungaggini che agli inizi del 2002 motivarono la revoca dei vertici giudiziari, dell’allora presidente Bochicchio e del procuratore capo Mastrominico, da parte del Consiglio superiore della magistratura. Una doccia fredda per la città che ha temuto di perdere il palazzo di Giustizia, istituito insieme con quello di Tivoli, già operativo da un pezzo. Il sindaco di Giugliano Francesco Tagliatatela non nasconde la soddisfazione: «questa notizia rappresenta un passo fondamentale, quanto delicato, per l’area a nord ovest di Napoli. Nei giorni scorsi ho anche scritto al Ministro Mastella, affinché i tempi di realizzazione del progetto fossero sensibilmente ridotti: ora non resta che concluderlo».
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