Nonostante l’arresto di Paolo Di Lauro e il ‘bacio pacificatorio’ nell’aula di tribunale tra ‘Ciruzz ‘o milionario’ e Rosario Pariante, per le strade di Secondigliano si continua a sparare e si continuano a regolare ‘vecchi conti’. A morire sotto i colpi dei sicari è un pezzo da novanta dei Di Lauro, Lucio De Lucia, padre di quell’Ugo indicato come l’esecutore materiale dell’omicidio di Gelsomina Verde.
L’uomo viene freddato dai killer in piazza Zanardelli a pochi passi dalla casa del padrino. Un colpo duro che segna uno dei tanti colpi di coda della faida del 2004. L’omicidio di ‘Cap e chiuov’ segna uno scacco per i reduci dei Di Lauro.