Pressione demografica alle stelle nel giuglianese.

Le cifre che emergono dall’analisi dei dati ufficiali ISTAT in merito all’incremento demografico del nostro territorio sono allarmanti.Tra il censimento del 1991 e quello del 2001 la popolazione dell’area giuglianese ( Giugliano , Villaricca , Marano , Qualiano, Mugnano , Calvizzano ) è cresciuta del 26% .Solo Giugliano è cresciuta del 52% .Mentre nell’intera provincia di Napoli la popolazione si è ridotta dello 0,2% e nella città di Napoli del 7%.Una crescita demografica indotta da violenti fenomeni d’immigrazione dall’area metropolitana che bene si sono coniugati con una spregiudicata cementificazione da parte dei “costruttori “ locali. Unico obiettivo : edificare. Mentre si sono trascurati completamente i sevizi assassinando letteralmente un territorio forse tra i più belli a nord di Napoli.Un assassinio che è valso migliaia di miliardi alla camorra locale che ha gestito direttamente o indirettamente oltre il 90%dei capitali che sono transitati in questa vasta speculazione edilizia , come dimostrano le relazioni pubblicate negli anni da Legambiente. L’elevata pressione demografica che si è determinata genera disservizi in ogni ambito del vivere quotidiano. Il numero di posti offerto dagl’istituti scolastici non soddisfa il fabbisogno dell’utenza. L’assetto viario è pressochè insufficiente a smaltire il gran numero di veicoli che ogni giorno lo percorre , creando croniche situazioni di traffico.Mancano parcheggi . Mancano aree verdi attrezzate . Insomma manca tutto.Eppure si continuano ad edificare , sempre e solo “appartamenti”.Speriamo che gli amministratori locali sappiano dare il giusto peso a questi dati e sappiano formulare risposte concrete in tempi brevi.Ma speriamo soprattutto che qualcuno spieghi quanto prima alla “Camorra” , che sembra essere la vera redattrice dei Piani Regolatori Generali e il principale motore finanziario della zona, che può guadagnare tanti soldi anche costruendo università , scuole, grandi parchi attrezzati , vaste aree di parcheggio , teatri , cinema e biblioteche. E se è questa l’unica strada che ci rimane per migliorarci la vita “lor signori “ facciano pure.