14.6 C
Napoli
venerdì, Aprile 19, 2024
PUBBLICITÀ

CALCIO, SERIE C2. IL GIUGLIANO IN TRASFERTA A RIETI: L’ULTIMA SPIAGGIA

PUBBLICITÀ

Domenica prossima si scriverà un nuovo capitolo della vicenda Giugliano. Da ultima classificata, dopo aver perso lo scontro diretto con il Poggibonsi che era a pari punti, la squadra di mister Porta farà visita alla penultima forza del campionato, il Rieti, e la gara già si preannuncia come ultima spiaggia per la truppa del dimissionario presidente Poziello. La squadra laziale sopravanza i tigrotti di appena un punto, il che significa che perdendo la partita i gialloblu scivolerebbero a quattro punti dall’ultima speranza buona per evitare la retrocessione diretta nei Dilettanti. E nonostante ci sarebbero poi altre quindici partite da giocare, il margine potrebbe apparire comunque irrecuperabile. Eh si, ad oggi, senza rinforzi da poter ingaggiare in questi ultimi giorni di calcio mercato, ed anzi con lo spauracchio che qualcuno dei titolari potrebbe approfittarne per fare le valigie e scappare dal marasma di Giugliano, sarebbe a dir poco duro rimontare le altre squadre che nel frattempo stanno correndo ai ripari, e dunque diverrebbe poi un’impresa evitare una fine ingloriosa che appare già scritta. Ed allora, nonostante il morale sotto i tacchi di tutto il gruppo, nonostante il nervosismo latente di alcuni giocatori che mal si adattano alle odierne difficoltà, e nonostante l’abbandono della proprietà che si è detta stufa di voler fare calcio a Giugliano, serve una prova di forza, un esplosione caratteriale, e magari tanta fortuna, tutto per cercare di tornare da Rieti imbattuti, così che resti acceso l’ultimo baluardo di speranza, i play out. Che poi è l’obiettivo dichiarato di mister Porta: «farò di tutto per portare la squadra almeno agli spareggi, per evitare la retrocessione diretta. Credo che nonostante le difficoltà –dice l’allenatore-, e le lacune che abbiamo in mezzo al campo, questo Giugliano può tranquillamente evitare l’ultimo posto. Dico tranquillamente perché i ragazzi avrebbero bisogno proprio di giocare senza assilli. Molti sentono troppo la gara, e la domenica non riescono ad esprimersi bene, ma ciò nonostante credo che ci sono altre squadre alla nostra portata, e magari se riuscissimo a ritrovare un po’ di tranquillità, potremmo venirne fuori e giocarcela alla pari». Nel frattempo però, sia il Rieti che il Poggibonsi, avversari diretti del Giugliano, a gennaio si sono rinforzati, mentre sembra che per la sua squadra questa possibilità non ci sia: «il presidente sta cercando di fare qualcosa. Magari con qualche scambio potremmo arrivare almeno ad un giocatore che ci serve». Del tipo? «Uno esperto, che sappia guidare i ragazzi direttamente dal campo, un leader che si faccia sentire e che dia fiducia. Uno alla Bucciarelli ad esempio». Il nome non esce a caso, perché l’esperto centrocampista prodotto delle giovanili del Napoli, classe 1970, dunque ultratrentenne, attualmente si trova al’Aversa Normanna in serie D, ma gioca poco o niente e per questo potrebbe abbracciare Giugliano con entusiasmo. Anche se non ci verrebbe mai gratis, potrebbe comunque scegliere di finire la carriera nei professionisti, provando a salvare la squadra. Intanto sull’undici che affronterà il Rieti, da segnalare che mister Porta è intenzionato a schierare Mencarelli al posto di Astarita quale esterno basso di sinistra, e Chigou in avanti al posto di Famiano, antrambi già dal primo minuto. Per il resto dovrebbero scendere in campo gli stessi protagonisti della gara persa con il Poggibonsi.

GIUGLIANO (4-4-2): Mezzacapo; Flauto, Buonocore, Campisi, Mencarelli; Scarpato, Toscano, Marzocchi, Pepe (Poziello); Chigou, Di Roberto. Allenatore: Porta.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Morto nella strage di Suviana, l’addio a Napoli a Enzo Garzillo. La figlia: “Eri il nostro capitano”

"Ogni vittima nei luoghi di lavoro è uno scandalo, non ci si può abituare che il lavoro, che è...

Nella stessa categoria