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sabato, Maggio 4, 2024
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MARANO, MURO A RISCHIO E DISAGI PER I PEDONI: IL COMUNE INTERVENGA

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E’ trascorso circa un mese e mezzo da quando un auto si scagliò contro un muro di tufo danneggiandolo, e sebbene la polizia municipale abbia provveduto a recintare la zona con del nastro bicolore – “rosso e bianco”, a tutt’oggi lo stesso risulta ancora in bilico. «La nostra angoscia – riferisce una signora che abita in via Tagliamento – è che il muro di recinzione è attraversato nella parte sottostante da una canalina elettrica e da tubi del gas che potrebbero procurare ulteriori danni ancora più gravi». Ma non è solo questo l’aspetto su cui hanno da ridire i cittadini, in molti si chiedono che il tratto di strada interessato dal cedimento del muro presenta anche numerose crepe sull’asfalto. Poi da quando si è aperta la strada, loro malgrado, sono costretti a camminare con i loro figli in mezzo alla carreggiata perché il tratto interessato è a rischio. Tutto ciò sta causando pericolo sia per i pedoni e sia per gli automobilisti. «Questa zona – afferma un commerciante del posto – soffre di problemi irrisolti e della difficoltà di individuare le priorità, come il rifacimento della segnaletica stradale, della pulizia delle strade, delle caditoie e di una corretta viabilità. Quanto accade – spiega – ha dell’inverosimile e desta preoccupazione».
Analogo disagio viene segnalato dai residenti delle palazzine di Via Piave, dove le infiltrazioni di acqua nei pozzetti, stanno lentamente consumando i locali degli scantinati. Una situazione, questa, che rischia di precipitare da un momento all’altro e tutto chiaramente nell’indifferenza dell’amministrazione comunale che non ha ancora provveduto a trovare le soluzioni adeguate. Così come, non hanno trovato risposta i residenti di via Che Guevara che da tempo lamentano il ripristino della fermata riservata ai bus, la messa in sicurezza dei paletti salvapedoni e l’assenza dello spazzino.
«Questa strada – dice un residente – è al limite dell’indecenza. Nel piazzale retrostante alla scuola media statale Vittorio Alfieri, ci sono ancora i residui della polvere nera di due auto bruciate dai botti di fine anno. Cosa si aspetta ad intervenire? Fino a quando deve durare l’atmosfera di capodanno? Eppure – afferma – la società che si occupa della pulizia della città, continua ad essere pagata dal Comune, con il risultato che le strade sono sempre sporche. Evidentemente – conclude – il comune non ha interesse a tenere pulita la città. La prova stridente, infatti, arriva dai marciapiedi che sono sempre ricoperti da escrementi di animali». In tutto questa vicenda però va detto che se il servizio di spazzamento lascia l’amaro in bocca ai contribuenti, non si può dire altrettanto per il servizio di raccolta e svuotamento dei cassonetti che a sentire i cittadini, sembra compiere fino in fondo il proprio dovere. Insomma, nonostante l’impegno del sindaco Perrotta, la città soffre di servizi non adeguati e non proporzionati alla popolazione.

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