Il consiglio comunale è spaccato a metà e il solo voto del sindaco difende la legittimità di questa amministrazione. Noi Giovani analizza schieramento per schieramento la politica locale.
Il centro destra. Il centro-destra qualianese dimezzato alle ultime amministrative ad oggi è rimesso nelle mani del vescovo democristiano Mario Cacciapuoti, del legale Domenico Marrazzo, dell’ex scissionista fautore del “Ponte” Salvatore Onofaro, da un ambiguo Giovanni Palma ed infine da Michele Schiano. Quest’ultimo ormai diserta i consigli comunali chissà per quale motivo. Non sarebbe meglio cedere il posto in consiglio a chi vuol fare ancora politica e che soprattutto conservi nella gente un minimo di credibilità? Lasciamo tutto al buon senso dell’amato consigliere forzista.
Il centro sinistra. Il centro-sinistra di ignoti condottieri e cavalieri misteriosi in consiglio comunale non ci va da una vita. Mancanza di tempo o scelta ragionata? Vuoi vedere che aspettano solo il momento opportuno per schierarsi col migliore offerente? La loro situazione non permette nemmeno un analisi. La gente li ha quasi dimenticati. L’ingegnere si accorda con tutti ma non rispetta i patti con nessuno. Un giorno voci lo danno in giunta il giorno dopo lui, Pezzella e D’Alterio sono pronti a spedire a casa questa amministrazione.
Il terzo polo. La coalizione del sindaco definita a convenienza “terzo polo” è quella più fragile. Ne è dimostrazione il fatto che l’uscita dell’Udeur abbia messo in crisi la maggioranza. Chiunque in questa coalizione dal motto”tutti insieme appassionatamente per il bene di Qualiano” può decidere le sorti del governo cittadino. Povero sindaco! Riuscirà a tenere a bada i vari De Luca, Odierno e Morgera?
Conclusione. Ormai è visione comune che Qualiano ha bisogno veramente di una nuova stagione politica. Non vogliamo criminalizzare nessuno ma ci sembra assurdo che dopo 7 mesi sia già crisi. Quando poi si viene a sapere che gli ormai dieci consiglieri di opposizione firmano un documento da far valere in consiglio comunale, e che il meno noto dottore della politica qualianese, nonché presidente del consiglio comunale Andrea Granata, per molti è stato considerato il mancato undicesimo firmatario, allora ci rendiamo conto che ormai questo sindaco non può più governare. Chiediamo, anzi consigliamo al sindaco una azzeramento della giunta, in modo da coinvolgere tutte le forze politiche del paese, per garantire ai cittadini stabilità e buon-governo. Il movimento infine si augura di coinvolgere tutti i movimenti giovanili presenti sul territorio al fine di creare un nucleo di giovani che vedono la politica come un qualcosa con cui crescere e confrontarsi.
La segreteria cittadina di Noi Giovani
