Intervista a Massimo Nuvoletti, vicesindaco eletto nelle fila di Rifondazione comunista, con delega alle Politiche giovanili (sport, teatro, immigrazione momenti della città, bilancio partecipato).
In questi ultimi mesi Rifondazione ha dato l’impressione di essere più preoccupata alle beghe di potere e poco ai problemi del sociale.
“Rifondazione ha vissuto un anno un po’ travagliato, caratterizzato dal ricambio dei vertici a livello comunale. Chi da anni era impegnato nell’organizzazione del partito, oggi ha assunto nuovi incarichi sia a livello provinciale che regionale. Nonostante i cambiamenti, però, il nostro contributo sulle questioni più spinose che riguardavano la cittadinanza (introduzione dell’addizionale Irpef e concordato fiscale) è stato tangibile. In futuro, inoltre, ci batteremo per il recupero dei crediti delle esternalizzazioni ed affinché si riducano gli sprechi per le consulenze e gli studi di fattibilità.
Si vocifera di un’imminente riconciliazione con i compagni della civica Arcobaleno? Cosa mi dice in proposito?
“Considerando le inevitabili conseguenze derivanti dalla nascita del Partito Democratico, una riconciliazione delle forze di sinistra è necessaria. In quest’ottica, dunque, auspico che si ricucia lo strappo con gli esponenti di Arcobaleno, Antonio Menna e Geppino De Vivo, ma anche con i compagni dei Comunisti Italiani, attualmente fuori dalla coalizione che sostiene il sindaco Perrotta. Occorre unità per dare vita ad una nuova fase delle politiche di sinistra.
Il primo anno di consiliatura Perrotta è ad un passo dall’essere archiviato. Come valuta l’operato del primo cittadino?
Senza alcun dubbio lo definirei un anno di transizione. Si è lavorato prevalentemente per ricucire gli strappi verificatisi in avvio di consiliatura. Il sindaco, soprattutto nel primo semestre, ha agito in grande autonomia. Ora, invece, è tempo che si avvii una politica maggiormente collaborativa.
Quanto alle sue deleghe, invece, il settore che sembra darle maggiori soddisfazioni è senza dubbio lo sport. Il movimento complessivo dello sport maranese è in grande ascesa e gli impianti (il fiore all’occhiello resta lo stadio comunale) si avviano ad essere potenziati.
In quest’ambito stiamo raccogliendo ottimi risultati sia sul fronte della pratica sportiva sia sulla questione degli impianti. In tal senso, grazie al finanziamento regionale di 320 mila già erogato ed uno di 845 mila euro al vaglio della commissione regionale competente, l’impianto polifunzionale di via Falcone (stadio comunale) raddoppierà la sua capienza, passando dagli attuali 1250 posti a circa 2500. Inoltre realizzeremo un campetto di terra battuta annesso all’impianto e metteremo a norma l’intera struttura secondo le recenti disposizioni in materia di sicurezza. In una fase successiva, invece, si provvederà all’ampliamento della pista d’atletica da sei a otto corsie per ottenere l’omologazione della Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) nella classe A”.
