NAPOLI: FESTA RINVIATA. DOMENICA SPAREGGIO COL GENOA PER LA SERIE A

Forse una festa annunciata troppo presto, Napoli si sentiva già in A, e quasi tutto lo faceva presupporre, quasi appunto, perché il Piacenza di Iachini, vincendo a Vicenza, ha pensato bene di rovinare le feste di Napoli e Genoa, che domenica prossima si incontreranno a Marassi, in una gara tutt’altro che da gemellaggio; agli azzurri basterebbe un punto, ma di fronte la squadra di Reya si troverà la compagine grifone alla disperata ricerca di una vittoria.
Di fronte allo strapotere del San Paolo gli azzurri hanno comunque fatto il proprio dovere, grazie ad un goal di Calaiò dopo soli 7’ che è bastato ad avere la meglio di un demotivato Lecce.
Certo è che la squadra di Papadopulo non ha lasciato il gioco sempre nelle mani azzurre, tuttavia non si è mai reso efficacemente pericoloso nel corso dei 90’di gioco, e per le squalifiche delle due punte Tiribocchi e Osvaldo, rimpiazzate da Caccavallo e Valdes, e per le motivazione che erano quelle che erano con un campionato finito da tempo dopo una salvezza tranquilla.
Il Napoli, consapevole di dover fare la partita, è partito subito agguerrito, soprattutto grazie al ritorno di Bogliacino che dopo 4’ non ha trovato l’impatto con la sfera da posizione favorevolissima dopo un traversone di Calaiò; gli azzurri ci hanno messo appena tre minuti per rifarsi; l’idea è arrivata dalla mente di Rullo che dopo aver rubato un pallone ha crossato dalla sinistra trovando l’incornata di Calaiò che ha bucato Rosati. Il Lecce non è pericoloso, e i padroni di casa puntano sulle ripartenze; al 26’ Calaiò si fa spazio in area e conclude di sinistro con la sfera che finisce a lato, poi al 43’ gli azzurri collezionano ancora con Sosa che in spaccata su assist di Dalla Bona non inquadra la porta.
La ripresa inizia sotto il segno giallo-rosso, dopo 6’ Schiavi fa tremare il San.Paolo ma il suo colpo di testa va fuori; passando 2’e il Napoli risponde con Bogliacino che di testa su cross di Sosa trova il miracolo di Rosati. Via via che passano i minuti il Napoli rinuncia quasi a giocare lasciando l’iniziativa al Lecce, gli ospiti costruiscono azioni confusionarie più che ragionate, come il tiro-cross(che è più un cross sbagliato) di Arrieta che si infrange sulla traversa. Il Napoli comprende di rischiare grosso e Reya inserisce forze fresche in campo, Amodio prende il posto di Dalla Bona, De Zerbi quello di Calaiò, ed è proprio l’ex del Catania che al 33’ smista al centro per Sosa, l’incornata del Pampa coglie la traversa in pieno. Al’41’, Sosa, ha un’altra occasione ma spedisce alle stelle di testa su invito di Bogliacino, due minuti e De Zerbi prova a fare il Totti ma il suo cucchiaio è alto. Finisce così 1 a 0 ma il San.Paolo è deluso, il Piacenza nel finale ha ribaltato il risultato a Vicenza, la serie A sembra comunque vicina; ma gli azzurri dovranno ancora sudare e sperare.