13.9 C
Napoli
lunedì, Maggio 6, 2024
PUBBLICITÀ

GIUGLIANO: PASSA IL BILANCIO. SFIORATA LA RISSA

PUBBLICITÀ

Dopo giorni di lunga attesa ieri mattina si è insediato il consiglio comunale avente all’odg l’approvazione di più punti: Ici, Tarsu e l’approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2007.
Di fatto, però, le votazioni in merito si sono svolte solo in tarda serata. Numerosi gli interventi dei consiglieri per cercare di definire le reciproche, ed alquanto incerte, posizioni. Non sono mancati, ancora una volta i colpi di scena. Secondo un clichè che sembra ormai prestabilito da tempo per l’amministrazione targata Taglialatela, all’ultimo minuto ci sono stati ripensamenti ed il bilancio è stato infine approvato, nonostante tutto facesse pensare (sin dai giorni precedenti) l’esatto contrario.
I politici locali erano quasi certi che il sindaco sarebbe caduto, si paventava addirittura il commissariamento ma tutti hanno “stupito con effetti speciali”. E mai metafora poteva essere più appropriata.
Gli astanti hanno assistito ad uno spettacolo davvero insolito. Non la solita agitazione da consiglio giuglianese, ma quasi “farsa” teatrale. Purtroppo, però, contrariamente a quanto nelle farse accade, i consiglieri hanno recitato a “soggetto”, inconsapevoli dei reciproci giochi.
Ma è opportuno, sic stantibus rebus, ripercorrere intervento per intervento, le tappe salienti del più atteso tra i consigli comunali.
Le prime dichiarazioni, in merito alla questione bilancio, sono provenute dalle fila dei Ds che hanno dichiarato (ma nel computo non è compreso il consigliere Parisi) di «votare no per rispetto nei confronti della cittadinanza». Divisa la Margherita con un consigliere a favore del bilancio e l’altro contrario, paradossalmente per motivi alquanto simili: senso di responsabilità, timore per le sorti della città.
Lapidario, biblicamente lapidario, il consigliere di Forza Italia, Pietro Ciccarelli che parafrasando gli Atti degli Apostoli, paragona i consiglieri di maggioranza a tanti «San Paolo che, illuminati sulla via di Damasco si appellano ad un comune senso di responsabilità e votano a favore del bilancio. Loro che hanno convinto me per primo a votarvi contro». Evidenti i riferimenti a chi, tra la Margherita, si è deciso per un sì nonostante il partito di appartenenza abbia dichiarato, anche attraverso manifesti pubblici, di essere contro il bilancio in questione. E così Ciccarelli rincara la dose e l’atmosfera, già calda in mattinata, diviene più tesa: «Che abbiano deciso di votare sì per acquisire altri incarichi?Per piazzare un assessore? Loro- continua il consigliere di Forza Italia- non dovevano proprio essere presenti. Il sindaco? E’ l’unico vincitore». Con toni analoghi si era espresso, in mattinata, anche il consigliere di Rifondazione Antonio Poziello, additando «alleanze improvvise con intimidazioni del tipo “o voti o ti astieni” nel dietro le quinte». Nel suo intervento serale, Poziello si è richiamato, citandolo testualmente, al discorso che il sindaco tenne nel luglio 2003. «Dichiarava- ha esordito Poziello- di voler sostenere i cittadini in qualunque azione di governo. Così, fulminato anch’io sulla via di Damasco, appoggio queste dichiarazioni del sindaco e per sostenere i cittadini sostengo il mio no al bilancio». Dopo l’ennesima richiesta di dimissioni, ancora da parte del consigliere Poziello, la parola è passata all’ex sindaco Gerlini che si è detto «deluso dal sindaco in cui riponevamo tante speranze. Essendo lui architetto speravamo in una maggiore progettualità, nella possibilità di dare a Giugliano quello che mancava. Al bilancio- ha continuato Gerlini- hanno già dato parere negativo le circoscrizioni. Più che la votazione mi interessa sapere dopo cosa accadrà». Con non poche difficoltà il consigliere Sequino ha voluto sottolineare quelle che per lui sono le «sostanziali incongruenze di questo bilancio. Dovrebbe essere stato preposto dall’ordine esecutivo ma.. senza giunta? Ciccarelli- prosegue tra il continuo vociare, Sequino- parla di crisi politica ma ci sono disfunzioni a livello di regolamento e di statuto». E Sequino conclude rivolgendosi alla maggioranza: «Avete tradito i vostri elettori».
È così il momento del diessino Parisi che analizza la questione da un punto di vista meramente politico sottolineando che non si può pensare «ad un voto contrario per un bilancio presentato da un sindaco eletto dal centro sinistra. Lo stesso centro sinistra dovrebbe fare questo tentativo estremo cercando, così, di recuperare credibilità al cospetto della cittadinanza». Ma, riprendendo la parola, il consigliere Ciccarelli sostiene che, in realtà, «gli stessi revisori di conti hanno ritenuto il bilancio in causa contro i principi di veridicità». È a questo punto che si verifica il primo di una serie di colpi di scena in climax ascendente fino alla fine della seduta. Il consigliere Udeur, D’Alterio ha preso la parola portando avanti un discorso che ai più è sembrato ambiguo: «Stamattina l’Udeur era favorevole. È difficile, però, per noi votare il bilancio. Il nostro problema è legato alla possibilità di un commissariamento; alla questione del tribunale giudiziario; alla possibilità che siano istituite società per garantire occupazione sul territorio». «Ma- prosegue D’Alterio- malgrado tutto mi dichiaro favorevole al bilancio se, però, il sindaco mi promette che entro dieci giorni riconvoca un consiglio comunale per le questioni di cui sopra. Altrimenti mi dimetterò, e con me il consigliere Abbate». Una sorta di “do ut des”, quindi, che ricorda ascendenze più ecclesiastiche che politiche.
Terminati gli interventi si è passati alle votazioni. Il bilancio preventivo è passato con 13 voti favorevoli (Taglialatela, Abbate, Comune, D’Alterio, De Cicco, Ferraro, Mazzucchiello, Mele, Panico, Parisi, Pianese, Tartarone, Vitiello), 12 contrari (Aruta, Bencivenga,
Ciccarelli, Di Napoli,
Ferrara, Galluccio, Gerlini,
Mallardo, Poziello, Verde,
Sequino, Riccardo)e 2 astenuti : Palumbo e Pirozzi. L’esecutività immediata ha avuto, ovviamente, la stessa votazione.
Già da un po’, silenzioso tra la folla che riempiva la sala consiliare, il gruppo An aveva fatto, insospettato, il suo ingresso. Nessuno si sarebbe immaginato una vera “spedizione punitiva”. Giunti al limite dell’area che divide i consiglieri dal pubblico hanno iniziato a lanciare volantini a iosa, colpendo alla cieca i consiglieri increduli. Il volantino in questione, realizzato da Alleanza nazionale ed Azione Giovani, ritrae il premier Prodi ed il sindaco Taglialatela con le seguenti didascalie: «Prodi senza maggioranza si dimette. Il prode Taglialatela senza maggioranza…resta. Sindaco, dimettiti!». Ma al peggio non c’è mai fine e così l’inalberato consigliere Raffaele Vitello, dopo aver ricevuto garbatamente in viso i suddetti volantini, rivoltosi a Riccio, dirigente di partito presente in aula, è esploso in un «Fascista ‘e merda!», che ha lasciato tutti basiti. Ovviamente il consigliere Vitello ha subito chiesto scusa sottolineando, comunque, che la sua reazione è stata consequenziale ad un «qualcosa che è successo e non doveva succedere».
Ritornato l’ordine e (stranamente) il silenzio, le votazioni sono proseguite. L’ex primo punto all’odg, l’approvazione delle entrate tributarie è passato con 13 voti favorevoli, 6 contrari, 2 astenuti.
E’ stata poi la volta dell’ex secondo punto: l’Ici. Anche l’Imposta Comunale sugli Immobili è passata con 12 sì, 5 no e 2 astenuti. Ultima all’ordine del giorno, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu), è passata con la stessa votazione: 12 a favore, 5 contrari, 2 astenuti.
Si è chiuso così uno dei consigli comunali più infuocati della storia politica giuglianese; un consiglio durato un’intera giornata e che, a conti fatti, ha registrato più colpi di scena di un’autentica farsa teatrale.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Matteo, il 25enne italiano arrestato negli USA: “È stata una tortura ma sono sopravvissuto”

Uno studente italiano di 25 anni, Matteo Falcinelli, originario di Spoleto, è stato arrestato in Florida, a Miami, con...

Nella stessa categoria