ALLARME EPATITE «A»: 700KG DI COZZE E 160KG DI PESCE SOTTO SEQUESTRO

E’ allarme epatite «A» nell’area flegrea-giuglianese. I 58 casi di infezione registrati dall’inizio di giugno ad oggi a causa del consumo di mitili infetti (15 solo nelle ultime due settimane), hanno portato i carabinieri codiuvati dall’Asl Napoli2 ad avviare una campagna di prevenzione che ha permesso il sequestro di 700 kg di cozze sospette tra Giugliano e Villaricca, la chiusura di una pescheria a Qualiano per mancanza dei requisiti sanitari e alla denuncia a piede libero di sette persone. Nel giro di vite delle attività commerciali qualianesi sono finiti anche altri negozi, visitati nei giorni scorsi dai militari dell’arma e trovati in difetto con le autorizzazioni richieste.
Oltre alle cozze sono finiti sotto sequestro, tra seppie, totani, merluzzi, lupini e vongole circa 160 kg di pesce che sarebbero stati esposti alle intemperie con un alto rischio di contaminazione. Dopo l’sos lanciato ieri dall’Asl, sul rischio di contaminazione da dossina di frutta e ortaggi, è scattata la psicosi legata alla presenza dei cumuli di spazzatura agli angoli delle strade. Le scarse condizioni igieniche e la mancata osservanza delle regole per la vendita di pesce fanno sì che il rischio di epidemie diventa particolarmente elevato. Ma i sanitari sono pronti a tranquillizzare i cittadini e negano che vi sia un legame tra l’emergenza rifiuti e la possibilità di contrarre infezioni.
I controlli, fanno sapere dall’Asl, continueranno fino alla fine della stagione calda, periodo in cui il consumo di pesce aumenta sensibilmente. Intanto tutta la merce finita sotto sequestro nei giorni scorsi è già stata distrutta.