GIUGLIANO CALCIO: POZIELLO SCONGIURA IL FALLIMENTO, LA SQUADRA E’ IN SERIE D

Scongiurato il fallimento del Giugliano. Come è oramai noto da qualche giorno, il presidente Donato Poziello nella notte tra mercoledì e giovedì scorso ha sciolto la riserva, ed ha provveduto col versamento di trentanovemila euro, a dare continuità alla vita societaria onorando gli impegni. La squadra è stata regolarmente iscritta al prossimo Campionato Nazionale Dilettanti, e la cosa ha reso felice tutti i sostenitori. Anche quelli che da qualche mese contestano lo stesso Poziello. Il numero uno di Borgo Meridiano ha preso questa decisione innanzitutto per salvaguardare una propria azienda, perché tale bisogna considerarla, e poi perché ha ricevuto in questi giorni molteplici segnali di interesse da parte di terzi che vorrebbero subentrargli nella gestione. La scelta di Poziello è presto spiegata: far fallire la società non iscrivendola al torneo sarebbe stato come rassegnarsi ai debiti contratti nelle ultime gestione, accollandoseli al cento per cento. Mantenerla viva rappresenta invece la possibilità di trovare una soluzione agli stessi. Ecco perché col senno di poi, probabilmente si può dire che non c’è mai stata una seria volontà da parte dell’attuale dirigenza, di far sfumare con un colpo di spugna anche la più piccola speranza di non dover pagare in prima persona ogni singolo euro segnato in rosso, e che magari la paventata minaccia di abbandono era in realtà una tattica per sensibilizzare l’imprenditoria e l’amministrazione verso la soluzione comune del problema. Perché i colori gialloblu rappresentano non solo Poziello e il suo staff, ma un’intera città e un intero territorio che dunque doveva essere sensibilizzato. Fatto salvo il Giugliano, ora parte la fase due. Quella che ha come obiettivo il passaggio totale o parziale delle azioni a terzi- e della cosa se ne sta occupando pure il sindaco Tagliatatela- e l’allestimento della rosa per il prossimo torneo. Che salvo clamorose sorprese, come detto sarà nei Dilettanti. Sorprese che significano un eventuale, quanto improbabile, ripescaggio in C2. Strada che seppur difficile sarà comunque tentata dall’attuale dirigenza. L’interesse dell’imprenditoria locale manifestata a Poziello ha un nome, ed è quello del costruttore edile Aprovitola, noto in città per la florida attività della sua azienda. Ma in società nessuno ne vuole ancora parlare, preferendo il silenzio e il lavoro sotto traccia ai proclami e al rumore dei media. Ma l’interesse di Aprovitola, o di chi rappresenta, appare comunque concreto, e basterà aspettare i prossimi giorni per saperne di più. Per quanto concerne la rosa da mettere insieme nel più breve tempo possibile, sarà lo stesso Poziello ad occuparsene fino a quando non passerà la mano. Per lui si sta adoperando mister Gargiulo, che pur non certo della sua presenza sulla panchina di casa nel prossimo torneo, sta lavorando in tal senso mettendo a disposizione tutti i suoi contatti nel mondo pallonaro, e tutta la sua esperienza accumulata in trent’anni di onorata carriera. Vecchia o nuova dirigenza il primo obiettivo sarà quello di mettere insieme una squadra competitiva, capace di salvarsi mantenendo la categoria. Che sia essa di serie D o altro.