INCIDENTE SULL’ASSE MEDIANO: INDAGATI DUE CENTAURI. SI CERCA UNA «FORD KA»

«Un auto ha fatto sbandare la moto e poi è fuggita». Questa è la versione che i conducenti delle due moto rimaste coinvolte nell’incidente di sabato scorso sull’asse mediano, dove ha perso al vita Angela Piscitelli, 18anni, di San Felice a Cancello, hanno rilasciato agli agenti della Polstrada. Si tratterebbe di una Ford Ka, ma non vi sono elementi sufficienti per rintracciarla. Senza indizi e senza testimoni diventa difficile, se non impossibile, identificare il conducente dell’auto pirata. Gli inquirenti però hanno deciso di iscrivere nel registro degli indagati anche i due conducenti delle moto: Giovanni Izzo di Acerra che era in sella di una Suzuki Gsr 600 in compagnia di Angela Piscitelli e Benito Misto a bordo di una Yamaha MT03 insieme a Carmine Magliatico, entrambi di Giugliano. Non si conoscevano le due coppie. La Ford Ka avrebbe urtato la moto che precedeva di circa 60-70 metri l’altra moto, facendola sbandare, fino a colpire la moto che sopraggiungeva, scatenando l’incidente mortale. I giovani erano tutti senza casco e una delle due moto era sprovvista di assicurazione obbligatoria. Piccole discrepanze emergono anche dalle testimonianze dei giovani coinvolti nell’incidente, non sarebbero state trovate, infatti, tracce significative di vernice sulle due moto. Un caso difficile da risolvere, ma sarà il magistrato che oggi riceverà il fascicolo inviato dalla Polizia Stradale di Napoli, ad accertare se vi siano responsabilità individuali e se sarà aperta un’indagine sulla morte di Angela Piscitelli.