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ASSE MEDIANO: UN CONTRATTO DA 200 MILIONI PER LE VIE CHE PORTANO AL NULLA

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Le strade che portano al nulla costeranno 200 milioni di euro. Oltre quelli già spesi per costruirle. Sta per nascere il Global Service per la manutenzione di Asse Mediano, Circumvallazione esterna, 162 Direzionale e tutte le altre vie dell´hinterland gestite dalla Provincia. Un contratto d´appalto valido 9 anni per tappare buche e avvallamenti, sanare giunti, spurgare fogne e spalare detriti sui 400 chilometri di strada più tormentati di Napoli e dintorni. Quaranta milioni di veicoli in transito all´anno, camion compresi, lungo le arterie che collegano la città alle zone industriali. Tra svincoli chiusi e rampe inagibili, imprigionati nella ragnatela di raccordi che è impossibile aprire per conflitti burocratici fra le varie amministrazioni locali. «La manutenzione? Fin qui ci siamo dovuti arrangiare con 7 milioni di euro l´anno, tra fondi nostri e altri che arrivano dalla Regione», allarga le braccia Mario Casillo, dinamico assessore ai Trasporti con delega alla pianificazione delle infrastrutture della giunta Di Palma, uno dei volti nuovi del prossimo Pd.
Il suo ultimo sopralluogo alle strade dell´hinterland è di pochi giorni fa. Il suo staff è tenuto costantemente sotto pressione. Hanno dovuto imparare a memoria ogni metro di quell´asfalto. Viaggiano, e col cellulare informano. Una buca qui, la carcassa di un cane là, un segnale stradale rubato. Tra le telefonate e l´intervento c´è però di mezzo la burocrazia. Senza la procedura d´urgenza, una gara per un rappezzo dura dai 6 agli 8 mesi. E poi le segnalazioni alla Regione, i fax alle Asl, i contenziosi davanti al Tar con quei Comuni che rifiutano di gestire i tratti che attraversano i centri urbani. Villaricca ha accettato. Il sindaco Topo ha reso decorosa e più sicura la sua parte di Circumvallazione con rotonde e semafori. Gli altri? Dicono no. Il Global Service dovrà passare attraverso l´approvazione dell´aula del consiglio provinciale. «Intanto – continua Casillo – abbiamo stanziato 4 milioni e mezzo di euro per adeguare ai criteri usati a Villaricca i 4 chilometri di strada confinanti, tra Mugnano e Melito. Più verde, più decoro, più sicurezza». Un altro milione di euro verrà speso per montare i guard rail a bordo della scarpata nel territorio di Giugliano. E gli altri nodi? Per riaprire la rampa tra Mugnano e Secondigliano sarà necessario addirittura l´intervento del prefetto Pansa. Gli tocca mettere intorno a un tavolo le parti interessate: la strada è gestita dalla Provincia, la rampa è sul territorio del Comune di Napoli, il collettore fognario che ha causato il danno è della Regione. Un bel puzzle. Più complicato ancora immaginare una via d´uscita per lo svincolo al km 16.300 dell´Asse Mediano, mai aperto perché costruito sulla corsia di sorpasso: qui andrebbe rivisto l´intero progetto da parte della Regione, e secondo i tecnici non è un lavoro che costa meno di 5 milioni. Gli altri casi da risolvere, due di competenza del Comune di Napoli e uno della Provincia, riguardano svincoli che sbucano in un distributore di benzina, un´azienda vinicola e un parco privato. Aspettando il Global Service.



(an. car.) – repubblica napoli 05 ottobre 2007

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