Ha perso la sua battaglia contro il cancro ed è morto a soli 35 anni Roberto Canino, noto chef di Favignana (Trapani) perde un giovane, un professionista, stimato e assai apprezzato in contesti gastronomici nazionali e internazionali.
Dal 2019 in servizio nel ristorante “Scaliddre” dell’isola, ha lasciato un grande vuoto nella famiglia e nell’intera comunità. Roberto, che aveva voluto tenere il più riservata possibile la sua malattia, era papà di Emma, una bimba nata dall’amore con la sua compagna Alessia. «In questi ultimi 11 mesi abbiamo incontrato medici, infermieri, e tante persone che, come noi, lottavano. La malattia l’ha cambiato, l’ha reso più forte e ci ha insegnato tanto. Roberto, nell’ultimo giorno, ha trovato la serenità che non gli avevamo mai visto.Anche quando in quel momento sapevamo che non c’era più nulla da fare, la sua forza mi ha dato coraggio e ci deve dare coraggio», lo ricorda il cognato Fabio, compagno della sorella Enza, che lo conosceva da quando Roberto aveva 9 anni.
Il cordoglio della comunità
«A nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo il cordoglio più sincero ai familiari di Roberto Canino, chef affermato, voluto bene da tutti, prematuramente scomparso. Conserverò nel mio cuore e nella mia mente alcune esperienze di promozione delle Isole in contesti nazionali e internazionali che lo hanno visto protagonista apprezzato e punto di riferimento ma sopratutto quel sorriso e quello sguardo ultima volta che ci siamo incontrati.
Ciao Roberto…», ha scritto su Facebook il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto.
I funerali e il dolore della famiglia
I funerali si sono celebrati il 2 agosto, giorno in cui l’amministrazione ha indetto anche il lutto cittadino. «Desideriamo esprimere la nostra più sincera e profonda gratitudine a tutte le persone che, con discrezione e affetto, ci sono state accanto in questo momento così doloroso per la perdita del nostro amato Roberto», hanno detto dopo la funzione la sorella e il cognato. «Grazie a chi ha partecipato con commozione alla cerimonia funebre, a chi ci ha fatto sentire la propria vicinanza con fiori, un messaggio, una parola, un pensiero, un ricordo condiviso. Grazie a chi ha trovato il tempo di scrivere, sui social o in privato, parole che ci hanno scaldato il cuore e ci hanno fatto comprendere quanto Roberto fosse amato e stimato. Un ringraziamento speciale al sindaco Giuseppe Pagoto per il messaggio sentito e autentico, che ci ha toccati profondamente, all’ amministrazione comunale ed alle forze dell’ordine. Il sorriso, la passione e l’umanità di Roberto continueranno a vivere nel ricordo di chi gli ha voluto bene».