Colpito da arresto cardiaco, lo scorso 1 agosto, morì poco dopo, secondo alcuni testimoni, per i ritardi nei soccorsi. I figli di Giovanni D.M., 56enne muratore originario di Afragola e residente da diversi anni a Bastia Umbra, non ci stanno ed hanno deciso di sporgere denuncia per fare chiarezza sulle effettive cause del decesso.
La denuncia
Secondo quanto riporta il quotidiano la Nazione, i figli avrebbero sporto denuncia presso i carabinieri per accertare se ci sia o meno responsabilità da parte dei soccorsi nel decesso del 56enne accasciatosi al suolo mentre era in strada e morto poco dopo. Il pubblico ministero ha avviato un’indagine contro ignoti per accertare se effettivamente ci siano stati ritardi nell’arrivo dei soccorsi acquisendo i tabulati telefonici per verificare l’ora delle chiamate e gli audio delle stesse.
Gli esami dell’autopsia
Stando ai primi esami dell’autopsia, l’uomo sarebbe deceduto per arresto cardiocircolatorio per infarto acuto del miocardio ma serviranno ulteriori analisi per accertare se realmente Giovanni poteva essere salvato. Stando alle testimonianze, l’uomo avrebbe accusato il malore intorno alle 22, mentre si trovava in viale Firenze a Bastia, e i soccorsi sono giunti sul posto soltanto poco prima delle 23 quando ormai era già tardi.
I funerali
Intanto i figli attraverso la bacheca Facebook del padre defunto hanno annunciato che domani giovedì 9 agosto, presso la chiesa San Michele Arcangelo di Bastia Umbra, si terranno i funerali per tributare l’ultimo saluto allo sfortunato muratore.