Al via l’avventura di Valerio Bertotto sulla panchina del Giugliano: “Sono molto felice, qui tutti i presupposti per far bene”

Parte l’avventura di Valerio Bertotto sulla panchina del Giugliano. Il mister, ufficializzato come nuovo allenatore dei gialloblù nella mattinata di ieri, 4 ottobre e dopo l’esordio, vittorioso, sul campo del Benevento in occasione del match di Coppa Italia Serie C (2-2 dopo i supplementari e 6-7 dopo i calci di rigore), è stato presentato oggi alla stampa, in occasione della conferenza stampa tenutasi presso lo Stadio Alberto De Cristofaro, e ha risposto alle domande dei giornalisti.

Al via l’avventura di Bertotto sulla panchina del Giugliano, le parole del presidente Mazzamauro e del Ds Amodio

La conferenza è stata aperta dal presidente Alfonso Mazzamauro, che ha rivelato come ormai da un po’ di giorni si fosse chiuso per l’arrivo in panchina di Bertotto in seguito all’esonero di Raffaele Di Napoli. Queste le sue parole: “Con mister Bertotto si era chiuso un po’ di tempo fa, e alle varie domande poste dai giornalisti sul nome del successore di Di Napoli noi rispondevamo con “Sì, probabile”, per sviare in quanto non è mai un fatto positivo quando si fanno tanti nomi. Col mister abbiamo subito trovato il punto d’incontro, e siamo convinti di aver trovato la persona giusta per poter alzare il livello. Un in bocca al lupo al mister che porterà il Giugliano Calcio lì dove merita di stare e ci darà tante soddisfazioni”.

Alle parole del presidente Mazzamauro seguono quelle del direttore sportivo Antonio Amodio: “Innanzitutto vanno fatti i ringraziamenti a mister Di Napoli, abbiamo fatto un grande percorso insieme ma si sa, i percorsi iniziano e finiscono ed era doveroso per noi, a questo punto, prendere altre strade. La scelta di mister Bertotto è nata perché cercavamo un allenatore con idee ben precise, con una forte personalità e il suo passato parla per lui, è stato un giocatore importante e un allenatore che, nella sua ultima esperienza, ha allenato in Serie B. Noi siamo contentissimi in quanto il mister ha voluto vederci chiaro e sposare il nostro progetto. Ora dobbiamo cercare di migliorare il nostro cammino e i risultati, recuperare gli infortunati e credo che già ieri sul campo qualcosa si sia visto, ce lo meritiamo in quanto abbiamo un’ottima squadra”.

Mister Bertotto si presenta: “Sono molto felice della scelta, qui ci sono tutti i presupposti per crescere e far bene”

Così Valerio Bertotto si presenta alla stampa: “Ringrazio il presidente e il direttore, sono molto felice di aver fatto questa scelta, sia il presidente che il direttore sono stati molto bravi a convincermi. Nei miei tre anni di inattività ho avuto delle opportunità sia in Italia che all’estero, che però non si sono concretizzate. Ho capito, in questo caso, che la cosa più importante è avere una proprietà solida alle spalle, con delle idee e con la voglia di creare presupposti importanti, una squadra forte e voglia di crescere costantemente. Il presidente sta provvedendo a rinforzare le strutture apposite per permetterci di ambire al top. La vittoria di ieri contro un avversario di tale portata come il Benevento è stato solo il primo mattoncino di una casa che va costruita con serietà, professionalità, devozione, impegno e sudore. Più ci sono queste condizioni e più la squadra verrà fuori”.

Sulla squadra: “La squadra è imbottita di ragazzi giovani, che hanno sostanza e che hanno dato già dei segnali importanti. Il nostro obiettivo sarà fare tutto con serietà, calma, piedi per terra e mirare lontano, e sarò garante di tutto ciò, per loro e per i tifosi, da sempre parte fondamentale del calcio. Dove arriveremo? Non lo sappiamo, abbiamo un gruppo squadra composto da giocatori bravi e di qualità, ci vorranno quindi tempo e pazienza”.

Il pensiero tattico di Bertotto

Sul piano tecnico-tattico e sull’aspetto del gioco: “Non mi piace molto parlare di moduli, mi piace parlare di idee, di concetti, e che questi concetti e queste idee possano essere finalizzate alla creazione di vari moduli tattici. A me piace un calcio di qualità, che sfrutta l’ampiezza e la profondità, mi piace avere il pallino del gioco in mano e cerco di esprimerlo il più possibile facendo sì che la squadra sia al lato opposto della mia porta. Per fare ciò bisogna allenarsi duramente, dare continuità ai nostri gesti e alle nostre idee, e questa squadra ha le potenzialità per poter fare tutto ciò. Seguo spesso molte partite dei vari campionati, e quindi anche il Giugliano, che è una squadra giovane e da poco inserita in questa nuova dimensione. Non ho ancora avuto modo di telefonare mister Di Napoli, ma lo farò presto, sono abituato ad avere rispetto per i miei colleghi in quanto so cosa si prova in queste situazioni”.

Interviene il presidente Mazzamauro, affermando che “La squadra è stata costruita bene e studiata bene, e con la quale si potranno mettere in atto tutti i moduli. Ieri avete avuto la dimostrazione del fatto che sono scesi in campo giocatori che prima non l’avevano mai fatto”. A cui fa eco mister Bertotto: “Tutti saranno titolari, per quanti sono i giocatori presenti in rosa.”

Conclude, in merito, il direttore sportivo Amodio: “Come accennavo stamattina al mister, mi è sembrato fin da subito di rivedere una squadra con un’identità, una squadra compatta, organizzata. Avevamo le idee chiare e vedo già adesso un grande cambiamento: ieri sera, d’altronde, abbiamo giocato cambiando modulo di gioco”.