Alle telecamere de “La vita in diretta”, nella puntata andata in onda lo scorso mercoledì, ha parlato per la prima volta il legale del chirurgo titolare della clinica dove la 21enne Alessia Neboso si è sottoposta a un intervento di chirurgia estetica additiva al seno, morendo dopo qualche giorno in seguito a delle complicanze.
Parla il legale del medico della clinica in cui si operò Alessia Neboso: “Non responsabile, non è mai intervenuto durante l’intervento”
”Il dottore non è assolutamente responsabile della morte di Alessia, lui non è mai intervenuto durate l’intervento – ha precisato il legale che ha ricostruito l’accaduto -. Interviene solo successivamente a distanza di tempo, se ricordo bene il giorno 20 settembre”. Nessun coinvolgimento, dunque, nella morte della donna, stando a quanto dichiarato. ”La paziente contatta il dottore con una videochiamata e il dottore le dà dei farmaci per quel dolore che avverte relativamente al drenaggio e fa aprire la clinica anche se è la festa del Patrono per farla visitare”.
Visitata dalla dottoressa che l’ha operata, Alessia viene però rimandata a casa e la mattina seguente torna in clinica. ”C’è anche il dottore da me assistito che dice ‘ricoveriamola immediatamente in pronto soccorso’. Si decide dove ricoverarla e la struttura più vicina è una clinica che ha il pronto soccorso. I parenti di Alessia pare gli abbiano detto ‘Dottore, decida lei, faccia lei, noi ci affidiamo a lei”’. Parenti che, oggi, chiedono giustizia e sono scettici verso l’operato del chirurgo. Ma il legale ribadisce: “Lui non ha commesso errori”.
Una fiaccolata in ricordo di Alessia
Si è intanto tenuta ieri sera, dalle 20 alle 22, una fiaccolata in ricordo della giovane Alessia. I partecipanti ì, in molti, avevano indosso tutti una maglia con scritto “Giustizia per Alessia”.