Ancora una scarcerazione eccellente per l’Alleanza di Secondigliano. E’ stata depositata poco fa la decisione del tribunale del Riesame per Ciro Botta, fratello di Salvatore esponente di primo piano del clan Contini. Decisive si sono rivelate le trascrizioni integrali delle intercettazioni ambientali prodotte dalla difesa di Botta (avvocato Domenico Dello Iacono) e fatte da un consulente di fiducia dell’indagato, che più che una attività di usura potrebbe dimostrare un esercizio abusivo del credito ed al di fuori del contesto criminale oggetto di investigazione.
Il legale di Botta ha evidenziato, riportando la giurisprudenza della Cassazione allegata in udienza dalla difesa, come come in assenza dell’art. 7 mancherebbe la possibilità per il meno reato meno grave di applicare la custodia in carcere. Tale strategia si è così risultata vincente visto che ha portato alla scarcerazione di Botta.