La tempesta Ciaran sta mettendo in ginocchio l’Italia. E hanno dell’incredibile le immagini che stanno circolando nelle ultime ore sui social, provenienti dal Nord e dal Centro Italia, circa la devastazione che le piogge stanno provocando. La situazione risulta essere critica in Veneto, dove risulta disperso un vigile del fuoco, e sono attenzionati tutti i principali corsi d’acqua a rischio esondazione.
Ma la regione che ha fatto registrare più danni e che è risultata, di fatto, la più colpita dalla tempesta, è la Toscana: qui i morti sono cinque, quattro invece i dispersi. In particolare, in provincia di Firenze, precisamente a Campi Bisenzio, il fiume Bisenzio ha esondato in due punti invadendo la quasi totalità delle strade del comune. Alberi crollati, auto danneggiate, sottopassi e sottoscala allagati e persone costrette a rifugiarsi sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo e invocare aiuto: verranno poi salvate dai vigili del fuoco, giunti in gommone.
Il maltempo mette in ginocchio la Toscana, la testimonianza di Angelo: “Scene assurde”
Oltre al personale del comando dei vigili del fuoco di di Firenze con squadre di sommozzatori, soccorritori fluviali e quelli inviati dai comandi più vicini, sono giunti rinforzi da Biella e dalle Regioni della Basilicata, Puglia e Calabria. Gli allagamenti, si spiega sempre dalla Protezione civile, superano gli 800 ettari. E proprio da Campi Bisenzio ci giungono le testimonianze di Angelo, originario di Napoli e dipendente della ditta “MDL Impianti”, che si trovava proprio in quelle zone mentre, con alcuni colleghi, stava andando a lavoro: Angelo ci ha parlato di “scene assurde, immagini incredibili e di una situazione mai vista prima”. Il maltempo che ha provocato dei danni considerevoli nella stessa ditta in cui lavora: “Anche il capannone dove c’era la nostra attrezzatura si è allagato, abbiamo perso tutto. Per 12 Km di percorso c’è solo acqua e ancora acqua. Abbiamo visto un papà che non sapeva dove i vigili del fuoco avessero portato la figlia”, dichiara Angelo, il quale ci ha inviato video e foto che danno l’idea di doverci trovare a fare i conti con un bollettino di guerra e che di seguito alleghiamo: