Sono in corso di svolgimento i funerali di Andrea Pragliola, 25enne morto lo scorso sabato in un drammatico incidente su Corso Campano. Tanti amici hanno omaggiato il giovane nel Santuario dell’Annunziata. Atmosfera sommessa, grande dolore e lacrime per la famiglia Pragliola che si trova ad affrontare quest’ennesimo dolore, dopo la morte del capofamiglia Domenico. Alcuni amici hanno indossato una maglietta bianca con la sua foto e la scritta “Sempre con Noi’. Urla strazianti, soprattutto della mamma, all’arrivo della bara bianca in chiesa, portata in spalla dagli amici di sempre. Un familiare si è sentito male, si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza per i soccorsi. Col passare dei minuti la Chiesa si è gremita di persone.
Le parole del parroco
Molto toccanti le parole del parroco: “Questa notizia ci ha gettato nello sconforto e nel dolore. Magari eravamo in un bar, a casa con gli amici o ancora stavamo sorridendo. Quando abbiamo saputo della morte di Andrea, è diventata una domenica sera di dolore, soprattutto per i suoi familiari. Fare quello che stiamo facendo oggi, con una bara così davanti rende tutto ancora più difficile. Andrea oggi è il nostro Gesù, ma magari lo fosse in un momento di festa. Anche così, però, dobbiamo guardarlo e ricordarlo tutti tramite la parola di Dio. La scena che dobbiamo associare a questa tragedia è quella di Gesù crocifisso davanti alla mamma e i fratelli.
Dobbiamo dare un senso ai nostri ricordi. Il motorino è una fatalità, ma capita a tutti e potrebbe capitare anche a me. Una madre benedice il figlio quando esce, e starebbe con lui in ogni momento della vita da essere quasi invadente, specialmente in età adolescenziale. Noi dobbiamo custodire la nostra vita, anche se purtroppo accadono come nel caso di Andrea fatalità di questo genere. La morte di Andrea deve lasciarci un segno. Adesso lui è andato dalla madre di Dio, in un posto dove è mezzogiorno e non invece nel nulla. Chiedo alla mamma Tina, di consegnarlo a lei nonostante sia troppo faticoso”.
Palloncini bianchi e azzurri ed un lungo applauso hanno accolto l’uscita del feretro dal Santuario. All’uscita del feretro altri familiari sono stati colti da malore.
La dinamica dell’incidente
Il giovane era in sella al suo Beverly quando, dopo aver festeggiato il compleanno della sorella, stava raggiungendo gli amici per scambiare due chiacchiere ma il destino beffardo lo ha strappato alla vita. Fatale l’impattato contro un’Alfa Romeo Giulietta di colore bianco, guidata da un 57enne di Giugliano.
L’impatto è stato tremendo, dopo lo schianto lo scooter è andato a sbattere prima contro un paletto poi ha terminato la sua corsa contro la serranda di un negozio. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi ma quando il 118 è giunto sul posto il giovane era già deceduto. Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi nelle scorse ore sui social. Parole di vicinanza per la famiglia, in particolare per Titina, la mamma di Andrea, che dopo la morte del marito si trova a vivere questo tremendo lutto. A ricordarlo anche la paranza Quartarola: “Mancherà tutto di Te. La tua educazione, il tuo buon cuore, la tua umiltà, la tua voglia di vivere. Questa e’ l’ ultima notizia che avremmo voluto ricevere. Buon viaggio Andrea. Che il Signore ti accolga”.
Nel 2017 la morte del papà Domenico
La famiglia Pragliola aveva già vissuto un terribile dramma. Nel 2017 Domenico, papà di Andrea, era deceduto in seguito ad un incidente sul lavoro. Cadde da un ponteggio mentre lavorava in un cantiere edile in via Mattia Coppola.