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Annuncio di lavoro choc a Napoli, 3 euro all’ora per lavorare in un bar

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Arriva l’ennesima offerta folle, in senso negativo, fatta ad un lavoratore campano. Secondo alcune fonti, un bar del Centro direzionale avrebbe offerto poco più di tre euro l’ora per lavorare dal lunedì al venerdì.

La proposta di contratto a 3 euro l’ora

La proposta di contratto era molto semplice quanto vergognosa; 50 ore settimanali, dal lunedì al venerdì per un quantitativo di 150 euro. Un totale di ben 3 euro all’ora, cifra che non sfiora nemmeno minimamente l’idea del salario minimo dei lavoratori.  A questa cifra l’aspirante cameriere si è sentito offeso e quasi umiliato e ha girato lo screenshot della chat Instagram a Francesco Emilio Borrelli. La storia ha fatto immediatamente i giro dei social e del web facendo luce su una problematica che attanaglia in modo opprimente i giovani lavoratori del sud Italia.

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Il destino dei lavoratori del sud

Naturalmente il contratto offerto è stato rifiutato e denunciato come giusto che sia. Nel Centro Direzionale, essendo una zona molto frequentata soprattutto per bar e per ristoranti, può capitare che qualcuno ne approfitti. Questa condizione però pervade in molti ambienti del napoletano e del sud in generale. Dalla ristorazione all’edilizia sempre più giovani e grandi lavoratori vengono sfruttati e sottopagati, costretti ad accontentarsi di poco per vivere o per continuare a studiare all’università.  Contemporaneamente i prezzi degli affitti e della vita crescono e i salari non mantengono il passo, talvolta capita anche di essere licenziati in tronco. Così facendo molti cedono alla tentazione di accettare proposte folli come questa e di essere trattati come veri e propri schiavi del commercio. 

Un no giovanile

Seppur può sembrare ad un primo impatto controproducente, l’unico modo per fermare l’avanzata di proposte come queste è rifiutarle, lasciare posti di lavoro vuoti se non sono pagati nel modo giusto. I più sfruttati a volte sono proprio gli studenti che cercando un lavoro per potersi mantenere cadono in questo vortice, lavorando o a nero o a prezzi ridicoli. 

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