Attilio Picoco è morto all’ospeale San Giovanni Bosco di Napoli: familiari e parenti piangono la scomparsa del carabiniere dell’aliquota radiomobile di Nola. Fatale è stato l’incidente sulla Statale 7 bis all’altezza di Acerra, infatti, già all’epoca dei fatti le condizioni sono sembrate critiche.
LA NOTTE DELLA TRAGEDIA
Due carabinieri e una guardia giurata sono stati travolti da una macchina la notte tra venerdì e sabato a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, mentre erano in corso degli accertamenti per un incidente stradale: uno dei militari, Vincenzo Ottaviano, e la guardia giurata, Benigno De Gennaro, sono morti. I tre sono stati investiti da una Golf guidata da un 26enne che procedeva ad alta velocità. Altri due carabinieri si sono salvati lanciandosi tra le sterpaglie ai bordi della strada. La guardia giurata era il conducente della vettura incidentata sulla quale erano in corso gli accertamenti.
IL MESSAGGIO DELL’ARMA
La pagina Facebook dell’Arma dei Carabinieri ha ricordato i militare scomparso: “Purtroppo non ce l’ha fatta. Era rimasto gravemente ferito lo scorso 20 luglio ad Acerra (NA), in quella tragica sera che aveva già portato via la vita dell’Appuntato Scelto Vincenzo Ottaviano. Erano entrambi di pattuglia, chiamati in soccorso a un incidente stradale, quando un’auto li ha travolti. Stavano facendo il loro dovere, lo hanno fatto fino in fondo, fino alla fine. Ci lascia così anche il Vice Brigadiere Attilio Picoco, all’età di 46 anni. Prestava servizio all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Nola. Un’altra vita prematuramente spezzata. Accanto al suo letto di ospedale, fino all’ultimo respiro, c’erano la moglie Patrizia, le figlie Lucia, Sara e Francesca di 19, 16 e 11 anni. Attorno a loro, in un commosso abbraccio ideale, si stringe tutta l’Arma dei Carabinieri”.