E’ venuto a mancare uno dei volti più noti dell’intera avvocatura penalista italiana, Giovanni Aricò. 71 anni, originario di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta, era noto in particolar modo in Sicilia per aver collaborato assieme a Piera Maggio, Piero Pulizzi e all’avvocato Frazzitta nel caso relativo alla scomparsa di Denise Pipitone, il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo.
Morto l’avvocato Aricò, il ricordo di Piera Maggio
Proprio Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, ha dedicato all’avvocato scomparso un toccante messaggio su Facebook: “Sono profondamente dispiaciuta nel sapere della dipartita dell’avvocato Giovanni Aricò. Ho avuto modo di ascoltarlo, un uomo pacato ed elegante che riusciva ad essere una persona capace di trasmettere il suo amore e dedizione per la professione che svolgeva. Era un eccellente penalista. Adesso posso dirlo, grazie alla sua stimata conoscenza, non a caso gli ho dedicato un mio post. Scrissi una sua frase che mi disse durante una nostra conversazione davanti al mio sconforto, dopo aver appreso la sentenza in Cassazione”.
Anche l’avvocato Frazzitta ha voluto ricordare il famoso penalista: “È venuto a mancare un grande penalista che con spirito di liberalità, mi aveva affiancato nel processo per il sequestro di Denise Pipitone davanti la Suprema Corte; un uomo di una sapiente semplicità, un oratore capace di cogliere con puntuale precisione il tema del decidere. Mancherà a tutti noi la saggezza di un avvocato che è stato e sarà esempio per intere generazioni”.
Il ricordo della Camera Penale di Napoli
Attraverso il proprio profilo Facebook, anche la Camera Penale di Napoli ha rilasciato una nota in memoria dell’avvocato Aricò: “Non amava essere appellato Maestro, si definiva avvocato “esperto di sofferenza”, ricordando le mille battaglie nelle aule di udienza, moltissime delle quali presso la Corte di Cassazione. Eppure in quasi 60 anni di impegno professionale, magistralmente trascorsi tra esperienza accademica e professione forense, ha saputo insegnare ad intere generazioni di giuristi il senso della libertà dell’ Avvocatura, intesa non come un diritto, ma come conquista attraverso il sacrificio, lo studio e l’impegno professionale. La Camera Penale di Napoli, in ricordo del Prof. Avv. Giovanni Aricò”.
