Cercava la ex ed invece si trattava di un'omonima
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I tentativi di placare lo stalker non sono però serviti a nulla ed anzi hanno, se possibile, peggiorato le cose. Il 60enne era convinto che si trattasse della sua ex con cui aveva avuto una breve relazione Quando i due si erano lasciati, lei aveva cambiato numero di telefono e così per poterla rintracciare, l’avvocato si era affidato ad Internet, dove digitando il nome e cognome dell’ex, gli era apparso un numero di telefono. Purtroppo per lui (e per la vittima) però si trattava di un semplice caso di omonimia. “Mi mandava messaggi e video hot, schifosi. E poi ricevevo video erotici in cui lui mostrava le parti intime”. Ha spiegato imbarazzata in aula.